Meditazione

Il termine meditazione è sempre più comune. Le implicazioni psicologiche di questa pratica, sono note a tutti ma non tutti sanno che la meditazione in forma yogica è probabilmente il sistema più efficace per condurre il praticante a stati più profondi di consapevolezza interiore.

Ma cosa si intende con la parola meditazione?
Comunemente con questo termine s’indica un processo volto a produrre una forma di “pulizia mentale, emotiva e interiore”, ossia a riorganizzare la consapevolezza di sé in una più profonda, armonica ed equilibrata coscienza individuale. La visione che noi abbiamo di noi stessi e del mondo in cui viviamo è sostanzialmente illusoria. Le sofferenze emotive, le tensioni psicologiche, le difficoltà ad amare, la violenza e molti disordini interiori, derivano proprio da questa percezione mendace della realtà.

A livello pratico, occorre adottare una corretta posizione fisica, eseguire una respirazione controllata e concentrarsi mentalmente senza perdere la presenza interiore.

Meditare non significa essere passivi; al contrario, la pratica aumenta la forza di volontà e permette un’incisività maggiore nel quotidiano, sia nell’ambito lavorativo che in quello privato. L’erronea convinzione che meditare sia una perdita di tempo, denota la totale disinformazione sull’argomento. Maggiori sono i nostri impegni, e più necessitiamo di un supporto emotivo. La nostra mente è costantemente attraversata da mille pensieri pertanto diviene fondamentale raggiungere il silenzio mentale per ricaricarci. Solo in questo stato di profonda calma possiamo osservare in profondità la nostra matrice primaria e scoprire le cause dei nostri malesseri più profondi e, contemporaneamente, comprendere cosa genera in noi felicità e benessere.