Possiamo trasformare e migliorare la relazione con il nostro corpo e la nostra mente? Possiamo affinare la nostra consapevolezza e la nostra attenzione? E abbiamo la capacità di affrontare una situazione difficile, una malattia, un cambiamento imprevisto senza cadere in uno stato di depressione, apatia, tormentati da tante paure? A queste domande troviamo risposte considerando e approfondendo il lavoro di Jon Kabat-Zinn, medico statunitense, noto per aver portato le tecniche di Mindfulness in ambito clinico. Autore di numerosi saggi di successo, Jon Kabat-Zinn è fondatore e direttore della clinica per la riduzione dello stress presso l’Università di Massachusetts.
Studi pionieristici
Le ricerche, l’attività e i libri di Jon Kabat-Zinn mettono al centro la pratica della Mindfulness e la sua efficacia nel migliorare la qualità della vita. Era la fine degli anni ’70 del XX secolo quando il dottor Jon Kabat-Zinn portò avanti ricerche pionieristiche. Attraverso quegli studi osservò come le tecniche meditative e di consapevolezza potessero giovare ai malati di ansia e di dolore. I risultati, per l’epoca, sono stati sorprendenti: i malati dimostrarono una significativa riduzione dei sintomi. Da allora, ricerche e analisi si sono susseguite presso il Medical Center dell’Università del Massachusetts e in altri centri clinici non solo americani. Lavori che hanno confermato quanto la Mindfulness possa ridurre lo stress, e possa creare una maggiore connessione tra la mente e la corpo.
L’unità mente-corpo
La Mindfulness permette di conoscerci in profondità e di comprendere come non ci sia affatto separazione tra la nostra dimensione fisica e la nostra psiche. Attraverso la Mindfulness sviluppiamo una maggiore attenzione, che conduce a osservare e vivere la vita in maniera più consapevole e lucida, senza cadere nella trappola di false percezioni. La Mindfulness è sia un insieme specifico di tecniche – come la camminata consapevole, la meditazione sul respiro, il body scan e altre ancora – sia un “nuovo” modo di vivere. Questo “nuovo” modo di vivere consiste nell’essere semplicemente consapevoli e attenti nel qui e ora, nel momento dello svolgersi di una certa esperienza, di una certa sensazione, emozione, di un certo pensiero, in modo non giudicante.
Nel momento in cui “prestiamo attenzione”, senza essere sopraffatti da stimoli esterni o da distrazioni o condizionamenti, siamo più lucidi e consapevoli. È questa consapevolezza che ci permette di gestire meglio esperienze stressanti o traumatiche. L’attenzione e la consapevolezza si coltivano tramite le tecniche di Mindfulness: più si praticano regolarmente, più il nostro cervello si modifica, attivando cambiamenti neuroplastici che conducono a un maggior equilibrio emotivo e allo sviluppo di qualità positive come la compassione e l’empatia.
Si può guarire con la Mindfulness
Jon Kabat-Zinn nel libro Guarire con la Mindfulness (edito dalla Cassa Editrice Corbaccio) spiega l’efficacia della Mindfulness, sia nei casi di malattia (anche grave), sia nella vita quotidiana. Interiorizzare le tecniche non basta, però; occorre unire alla consapevolezza anche un’attitudine volta alla gentilezza amorevole nei confronti di noi stessi e degli altri. In questo Libro l’Autore, anche con l’ausilio di esempi pratici mutuati da casi clinici, sottolinea come la Mindfulness riesca ad aprirci nuovi orizzonti, a nuove possibilità, migliorando la qualità della nostra vita.