Meditazioni e pratiche di Mindfulness per infondere fiducia a genitori e bambini

In questa nostra epoca così complessa, frenetica e spesso piena di contraddizioni e distrazioni non è facile essere attenti e consapevoli. E le difficoltà, nonché le preoccupazioni, aumentano quando si diventa genitori. Nascono dubbi, emergono paure e domande, collegate alle dinamiche di questo tempo molto incerto. Oltre a ciò, il desiderio di utilizzare le nuove tecnologie, in primis smartphone o tablet, da parte dei propri figli, anche molto piccoli, può creare ulteriori dubbi e apprensioni. Ci si chiede: “Come comportarsi?”; a questa domanda se ne aggiungono tante altre: “Faccio bene a fare così?”; “Non è che avrò reagito troppo severamente?”; “Sto controllando troppo… o sono troppo indulgente?”.

Alcune indicazioni utili per avere risposte a questi e ad altri dubbi li possiamo trovare nel nuovo libro di Eline Snel, dal titolo Il risveglio della piccola ranocchia”. Fondatrice dell’Academy for Mindful Teaching (AMT), nonché Autrice del bestseller “Calmo e attento come una ranocchia. Esercizi di mindfulness per bambini (e genitori), pubblicato in Italia da Red Edizioni, Eline Snel è diventata nota in tutto il mondo per il metodo da lei sviluppato che porta il suo stesso nome, fortemente incentrato su pratiche di consapevolezza e di meditazione.

Accettare le imperfezioni

Uno dei punti iniziali da considerare per affrontare i dubbi genitoriali legati all’educazione dei propri figli consiste nell’accettare le imperfezioni: non ci sono genitori perfetti, da manuale. «[…]prenderne coscienza può essere tranquillizzante», scrive Eline Snel.

E continua:

«I bambini sono contenti quando hanno dei genitori contenti, che non siano sempre impegnati a fare qualcosa, e che non cerchino costantemente di essere i “genitori migliori”. Essere come siete è sufficiente. Abbandonate quella vostra idea fissa della perfezione o del controllo. Lasciate che i vostri bambini facciano i loro giochi e, approfittatene

Eline Snel invita quindi a smontare l’idea che il “giardino del vicino è sempre più verde del proprio” . È importante non giudicarsi e non giudicare i  propri figli. Il non giudizio è un elemento centrale, come suggeriscono le pratiche di Mindfulness.

Come sottolinea Eline Snel: «Avere dei figli non significa che sarà sempre tutto piacevole. Spesso è difficile e qualche volta può essere anche traumatico. Dimenticate tutto quello che pensavate di sapere su quelle madri meravigliose e quei padri estremamente premurosi».

Come fare per accettarsi serenamente

Per non cadere nella trappola del perfezionismo e del costante giudizio Eline Snel suggerisce vari esercizi e offre numerose indicazioni. In sintesi possiamo segnalare questi consigli:

1.Vivete la vostra vita, amate e fidatevi del vostro cuore e del vostro buon senso.

2.Prendetevi del tempo…

3.Osservate quello che accade proprio davanti ai vostri occhi.

4.Sorridete di tutti quegli imperativi che vi imponete.

5.Ripetetevi: “Non importa. Non devo necessariamente essere perfetto… Non devo essere il migliore…”.

6.Ogni tanto fermatevi… Osservate e capite quello che succede dentro di voi, tutto comincia da lì…

7.Vivete il momento presente!

Meditazioni per piccoli e grandi

Il libro Il risveglio della piccola ranocchia è ricco di pratiche meditative e tecniche di Mindfulness rivolte sia ai genitori, sia ai bambini. Oltre agli esercizi e alle storie che si trovano direttamente nel volume, è possibile ascoltare varie meditazioni scaricandole in formato audio dal sito dell’Editore italiano (il link o il QRcode si trovano all’interno del libro). Tra le pratiche molto utili vi è la Meditazione “gestire lo stress genitoriale”, grazie alla quale ci si addestra a non rimanere succubi di emozioni come paura, tristezza, nervosismo, vergogna.

Con questa meditazione spiegata da Eline Snel si impara a non essere travolti da queste emozioni disturbanti. Come ricorda la terapeuta olandese:

«Le emozioni, tutte, quelle piacevoli come quelle che non lo sono affatto, costituiscono una parte importante dell’esperienza umana. Non siete gli unici a provarle, anche se a volte è questa l’impressione che avete. Con questa pratica potrete imparare a percepire le vostre emozioni così come sono. Imparare a notarle, ad accoglierle, a essere in contatto e a sentirle proprio come sono».

Per approfondire ulteriormente:

Il risveglio della piccola ranocchia
Autrice: Eline Snel
Editore: Red
Pagine: 112

 

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