Meditazioni per conoscere il proprio sé

Attraverso la coltivazione del sé è possibile comprendere, e quindi eliminare, le cause della sofferenza. Quando l’ignoranza cessa, la gioia essenziale emerge indisturbata

Così afferma Cain Carroll, insegnante e scrittore, il quale si occupa di autoguarigione e spiritualità. Nel suo libro, edito da Red Edizioni, dal titolo “La pratica spirituale delle 4 meditazioni”, Carroll spiega come capire quei fattori che generano la sofferenza, al fine di eliminarli per lasciar spazio alla gioia. Le pratiche meditative orientali tendono proprio a questo: a scoprire le cause di ciò che ci fa soffrire, per poi intraprendere un cammino di risveglio. Per far ciò – chiarisce Carroll attingendo alle fonti buddhiste, taoiste e alla tradizione dello yoga – occorre indagare e coltivare il proprio sé.

Sviluppare una condizione di quiete

Una delle cause principali della sofferenza – secondo le filosofie orientali – è  l’ignoranza.

«La natura del cuore è intrinsecamente radiosa, e le contaminazioni sono solo dei visitato – Così il Canone pali, il Dhammapada.

Per far emergere questa “natura radiosa del cuore” le principali tradizioni orientali hanno affinato percorsi di meditazione, attraverso cui possiamo comprendere la verità, e assaporare la realtà così com’è. La meditazione ci aiuta a sviluppare uno stato di chiarezza e di calma e lo fa tramite la nostra esperienza diretta. È un’esperienza corporea e al contempo mentale, che ci aiuta a “rilassarci nella nostra perfezione naturale”.

Visione, Metodo, Realizzazione

Cain Carroll, nel suo libro, parla di tre grandi temi. Il primo è collegato alla Visione, che riguarda le basi filosofiche della pratica meditativa da lui esposta. Questo aspetto si allaccia alle idee che abbiamo riguardo al nostro corpo e alla nostra mente.  Il secondo tema è legato propriamente al Metodo, fondato in particolare sulla parte pratica delle Quattro Meditazioni. Si parla di “quattro meditazioni” a seconda della postura e dell’azione o non-azione che scegliamo, ovvero: camminare, stare in piedi, stare seduti, e stare sdraiati. Il terzo tema è la Realizzazione, che si può definire come il risultato dell’interazione della Visione e del Metodo.

Questi tre grandi temi, che sono anche pratiche contemplative e di conoscenza profonda, ci aprono il cammino della conoscenza del sé che, a sua volta, ci permette di capire come affrontare la sofferenza per trovare calma e chiarezza.

 

Per approfondire:
Cain Carroll
La pratica spirituale delle 4 meditazioni
Red Edizioni

Cain Carroll, insegnante e scrittore, si occupa di autoguarigione e spiritualità. Fin da bambino ha studiato le arti marziali, terapeutiche e spirituali orientali. È il fondatore del sistema Taoflow Yoga, coautore (con Revital Carroll) di Partner Yoga: Making Contact for Physical, Emotional and Spiritual Growth, di Mudras of India e di Mudras of Yoga Card Deck, oltre che dei dvd didattici Pain-Free Joints, Heal Neck & Shoulder Pain e Digestive Power.

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