Rimanere nella classica postura meditativa a gambe incrociate può essere difficile per i neofiti, ed ecco che la meditazione camminata viene in aiuto. Nelle varie tradizioni orientali, la pratica meditativa può essere alternata da due fasi. La prima si sviluppa assumendo la posizione seduta, con la schiena ben eretta, ma non rigida; la seconda fase si sviluppa camminando in modo lento e consapevole. Alternando le due pratiche è possibile intraprendere nella vita quotidiana un percorso di conoscenza del sé più approfondito. In particolare, la meditazione camminata può offrire ai principianti un’esperienza profonda per addestrare la mente attraverso i movimenti del corpo.
Come ha affermato Sharon Salzberg, tra i fondatori dell’Insight Meditation Center di Barre (Massachusetts), una semplice camminata ci permette di imparare a essere consapevoli dei gesti e delle sensazioni fisiche che si vivono nella vita di tutti i giorni. La meditazione camminata aiuta a superare gli automatismi della mente e del corpo, poiché la persona ascolta in profondità le sensazioni psicofisiche che emergono passo dopo passo, divenendo così cosciente del momento presente. I movimenti dei piedi e delle gambe diventano “gli strumenti” tramite i quali si addestra la mente a divenire calma, concentrata e focalizzata sul qui e ora.
La meditazione camminata permette di sviluppare in maniera attiva l’attenzione cosciente e una profonda consapevolezza interiore. Inoltre, riduce notevolmente i momenti di distrazione, in quanto porta il praticante a osservare il proprio corpo, mentre avanza passo dopo passo. Questa forma meditativa consente di diventare maggiormente consapevoli delle sensazioni di leggerezza, pesantezza, durezza che si possono avvertire mentre il piede si alza e poi si appoggia sul terreno. È una pratica semplice e al contempo efficace per affinare i propri sensi, per ascoltare le sensazioni presenti nei muscoli, nelle articolazioni, per capire se si è centrati o equilibrati. In ogni ritiro di meditazione Vipassana e Theravada si può vivere questa forma meditativa che sviluppa qualità preziose, come la gioia e l’armonia interiore.