La pratica del dialogo cosciente si ispira alla meditazione buddhista, ma viene eseguita in coppia o in gruppo. Si tratta di una forma meditativa interattiva, tramite la quale vengono portati alla luce pensieri e sensazioni grazie al dialogo con l’altro/gli altri. Il dialogo cosciente è una forma di meditazione di consapevolezza che aiuta ad affinare la coscienza di sé. Si può definire anche “processo introspettivo”, grazie al quale conoscersi meglio e liberarsi così dai condizionamenti. Il dialogo cosciente è strutturato in sei tappe.
- Pausa
- Rilassa
- Apri
- Abbi fiducia
- Ascolta con attenzione
- Dì la verità
- Fermarsi, fare una pausa, aiuta a vivere con maggiore consapevolezza il presente. Si presta più attenzione a ciò che accade attorno a se stessi. Fare una pausa permette di diventare coscienti del corpo, delle emozioni e dei pensieri.
- Rilassarsi è fondamentale per ritrovare calma e concentrazione. Una condizione di distensione aiuta a essere più ricettivi.
- Aprirsi all’altro è importante per affinare la compartecipazione e la reciprocità.
- Nutrire fiducia è la base per allentare il controllo, talvolta eccessivo, che si detiene sule emozioni, sui pensieri e sulle sensazioni. Nutrire fiducia dell’altro aiuta a lasciar andare condizionamenti e pregiudizi. Significa abbandonarsi al momento presente e all’ascolto profondo.
- Il dialogo cosciente può avvenire solo attraverso un ascolto attento. L’ascolto è compassionale, cioè compartecipe di ciò che esprime l’altra persona. Ed è un ascolto non giudicante: le emozioni, le parole e i gesti manifestati dall’altra persona non bisogna giudicarli, ma semplicemente ascoltarli e osservarli così come sono, senza formulare giudizi.
- In un dialogo cosciente dire la verità è essenziale, non solo per rispetto verso chi ci ascolta, ma anche e soprattutto verso se stessi. Esprimere tranquillamente emozioni e sensazioni è più facile quando il dialogo è basato sul non giudizio.
Questi 6 passi, tra loro interrelati, aiutano a far emergere la nostra storia e il nostro sé più profondo. In un dialogo cosciente la meditazione non è più silenziosa, né solitaria, ma viene condivisa con chi sa ascoltare in profondità. Alla fine, l’altro non esprime giudizio, né commenti. Ma questo dialogo cosciente aiuta a prendere consapevolezza della propria dimensione interiore con chiarezza e intensità.