Allontanare la stanchezza mentale

Per allontanare la stanchezza è fondamentale dedicare del tempo per sé. Imparare a raggiungere una condizione di quiete interiore risulta essere un obiettivo imprescindibile se si vuole prevenire lo stress. Vi sono varie pratiche di rilassamento che aiutano a ritrovare uno stato di equilibrio psicofisico, come lo yoga e la meditazione. È però importante scegliere la pratica più affine alle proprie esigenze, ai propri interessi e ritmi.

Ossigenare il cervello

Una delle tecniche antistress più semplici consiste nel portare l’attenzione al respiro, quindi inspirare ed espirare in modo profondo e rilassato. Oltre ai vari esercizi di pranayama volti specificamente a controllare la respirazione, si possono adottare semplici forme di presenza mentale che orientano l’attenzione al flusso del respiro. Quando, per esempio, sentiamo un nodo alla gola, o avvertiamo una tensione al plesso solare è utile ossigenare ogni cellula del corpo attraverso il respiro. Inspirare ed espirare in modo consapevole produce subito un cambiamento a livello sensoriale, emozionale e psicofisico. Ciò avviene poiché attraverso il respiro assorbiamo ossigeno ed espelliamo anidride carbonica e altre scorie. L’aspetto centrale è sia portare consapevolezza al respiro, sia inspirare ed espirare in modo lento e profondo.

Esercizio: calmare i pensieri attraverso il respiro

Assumi la posizione in Savasana. Esegui respiri spontanei e senza sforzo per alcuni istanti. Poi inizia a portare il respiro, in modo consapevole, in ogni parte del tuo corpo, partendo dai piedi; poi sali verso i polpacci, le ginocchia, poi ancora su verso il bacino. Puoi portare il respiro anche concentrandoti sui tuoi organi interni, inspirando ed espirando visualizzando il fegato, il pancreas, la milza, ecc. Prosegui in modo lento e consapevole, portando il respiro nel torace, nel cuore, nella gola, sino a raggiungere il capo. Rimani disteso/distesa per altri cinque minuti, ascoltando i movimenti spontanei e naturali del tuo respiro.

Tecnica Yin per rilassare la mente

Una postura utile per rilassare la mente, mutuata dallo Yin Yoga, consiste nel piegare il corpo in avanti. Si pratica rimanendo in piedi. Inizialmente, inspirando, si distende bene la colonna vertebrale. Poi si flettono un poco le ginocchia, mentre le braccia sono distese lungo i fianchi. Si piega leggermente il busto in avanti e si afferrano con le mani i gomiti opposti: la mano sinistra afferra il gomito destra e viceversa. Il peso del corpo si concentra sugli arti inferiori, in particolare sui piedi. La testa è appoggiata morbidamente agli avambracci. Gli occhi si possono tenere chiusi. Si rimane in questa postura per alcuni cicli respiratori. Il respiro è lento e profondo. Si ritorna nella postura iniziale molto lentamente, allungando la colonna vertebrale e distendendo vertebra dopo vertebra.

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