Molte persone, in questo periodo prenatalizio, si sentono sommerse dalla frenesia e da un turbinio di emozioni. Agitazione e ansia possono emergere più facilmente a causa delle varie incombenze da fare, o dei regali a cui pensare, o dei pranzi da preparare, ecc. Tutto ciò può provocare confusione e disarmonia. Per affrontare e gestire emozioni e sensazioni di caos si può ricorrere alle tecniche di presenza mentale e di consapevolezza. Prima di tutto, è importante considerare il fatto che tutte le emozioni sono passeggere. Quindi, anche quelle definibili come disturbanti sono in realtà transitorie. Inoltre, occorre affermare a se stessi che “un’emozione è solo un’emozione” e che noi non siamo le nostre emozioni.
Prendendo già questo tipo di distanza dal turbinio emotivo che ci assale riusciamo in qualche modo a diminuirne la forza. Quando i condizionamenti emotivi sono troppo intensi allora è bene prendere una pausa, fermarsi e rivolgere lo sguardo al proprio mondo interiore. Occorre dunque scegliere un posto dove poter meditare in posizione assisa o distesa. Dopo di che si porta l’attenzione all’addome e, in particolare alla zona diaframmatica. Con gli occhi chiusi, concentrandosi sul diaframma, si inizia a praticare il respiro consapevole. Si inspira ed espira in modo profondo, ma senza sforzo. Questa respirazione di consapevolezza è opportuno compierla per almeno dieci o quindici minuti.
L’attenzione al respiro e ai movimenti dell’addome che si alza e si abbassa contribuiscono ad allentare il turbinio emotivo. Ma questa pratica di consapevolezza, come afferma il maestro zen Thich Nhat Hanh, bisognerebbe impararla e attuarla quando non si vivono emozioni forti e spesso incontrollabili. Occorre praticare la respirazione di consapevolezza ogni giorno, sino a che diventa un’abitudine benefica. Man mano che la si interiorizza diverrà parte del nostro essere. In questo modo, quando ci si sente invasi dalla confusione o dalla dissonanza emotiva si riesce affrontare con più naturalezza tali emozioni e stati d’animo.