Yoga per accogliere l’equinozio d’autunno

Lo yoga ci insegna ad ascoltare il nostro corpo e ad accogliere in modo consapevole i cicli della natura. Con l’arrivo dell’autunno si percepiscono una serie di cambiamenti a livello energetico e umorale. Per mantenere un buon equilibrio psicofisico, occorre adattare il nostro stile di vita ai mutamenti che avvengono nel corso delle stagioni.

L’autunno è una fase delicata, di transizione. Le giornate solari, molto attive, spesso trascorse all’aria aperta, cedono lentamente il passo a un periodo caratterizzato da un progressivo ritrarsi della luce. Mantenere l’armonia significa adattarsi alle trasformazioni che avvengono all’esterno e all’interno di noi. Lo Yoga e l’Ayurveda offrono una serie di consigli per affrontare al meglio l’arrivo della stagione autunnale.

L’importanza della depurazione

Secondo la medicina ayurvedica, in autunno – essendo una fase di transizione – è fondamentale procedere a una depurazione del corpo in modo da prepararlo all’inverno. Eliminando le tossine accumulate in estate si rafforzano le difese immunitarie. Occorre quindi prestare attenzione alla scelta del cibo. Da preferire sono le verdure cotte e crude, la frutta di stagione, cereali, legumi e semi oleosi.

L’influsso del dosha Vata

Nella stagione autunnale predomina il dosha Vata. Si tratta di un’energia composta dagli Elementi aria ed etere, che fanno emergere una serie di segnali, quali: stanchezza, disturbi del sonno, cambiamenti nell’umore e difficoltà a concentrarsi. A livello fisico si possono manifestare mal di testa, costipazione, dolori articolari. Il predominio di Vata può provocare anche ansia, inquietudine, insofferenza.

Per favorire l’armonia psicofisica lo yoga invita a lavorare sulla stabilità e sul radicamento.

È consigliabile quindi privilegiare quelle asana che vanno a lavorare sull’equilibrio, come la posizione dell’albero, la posizione dell’aquila e la posizione della sedia.

Poiché in autunno si possono manifestare problemi di decontrazione e distrazione è opportuno dedicarsi regolarmente anche a quelle pratiche che affinano la presenza mentale. Indicata è la meditazione sul respiro, che aiuta a migliorare l’attenzione cosciente; inoltre, infonde quiete e placa eventuali stati ansiosi.

Equilibrare il sistema nervoso è un altro aspetto da considerare nella scelta delle asana e delle pratiche yogiche. Il passaggio dall’estate all’autunno può comportare infatti una sensazione di tristezza e malinconia.

Sono indicate le posizioni dello Yin Yoga – tra cui Supta baddha konasana – in quanto favoriscono un profondo rilassamento.

Consigliata è infine la respirazione a narici alternate (Nadi Shodana) per i suoi effetti positivi a livello del sistema nervoso.

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