Vivere al meglio l’estate con lo yoga

In estate c’è la voglia di stare all’aria aperta e di dedicarsi a varie attività in mezzo alla natura. C’è però un risvolto negativo per tante persone: l’eccessivo calore abbassa i livelli di energia e non permette di vivere al meglio certe situazioni.

Lo yoga ci può aiutare ad affrontare in maniera più consapevole e rilassata questa stagione.

Innanzitutto, la pratica di asana, pranayama e meditazione ci aiuta a mantenere – o a recuperare – l’equilibrio psicofisico. Se si desidera eseguire le posture yoga nella natura è bene evitare sequenze troppo dinamiche e scegliere un luogo possibilmente ventilato. Ci sono poi specifiche tecniche yogiche che donano una sensazione di freschezza.

È il caso di Sitali e Shitkari, efficaci pratiche che aiutano a rinfrescare il corpo.

Sitali – scritto anche “Shitali” o “Sheetali” – si esegue inalando l’aria attraverso la lingua che viene “ondulata” in modo da fungere da canale. Questa respirazione dona una sensazione di frescura e al contempo calma la mente, infondendo tranquillità.

In alternativa, si può eseguire Shitkari. In questo caso, si appoggia la punta della lingua dietro all’arcata dentale a livello del palato. Si inspira attraverso la bocca e si espira dal naso.

Se la calura estiva provoca ansia e agitazione, si può praticare regolarmente la respirazione a narici alternate. Chiamata in sanscrito “Nadi Shodana” (anche Anuloma Viloma Pranayama), questa tecnica aiuta a riequilibrare l’energia, attraverso un processo di purificazione a livello respiratorio. Altrettanto indicato è il pranayama Bhramari. Per approfondire clicca qui.

Il pranayama armonizza i nervi e risveglia la forza vitale.
SWAMI SIVANANDA

Praticare yoga nella Natura

Dato che in estate ci sono più possibilità di stare all’aria aperta grazie alle belle giornate, è consigliato praticare yoga nella natura, possibilmente nelle prime ore del mattino. Ciò favorisce non solo la concentrazione, ma aiuta a rilassare la mente grazie al contatto con gli elementi naturali: terra, aria, acqua, sole.

Praticare dolcemente lo yoga nella natura aiuta poi a eliminare l’eccesso di calore corporeo. L’importante è eseguire le posizioni in modo tranquillo, senza fretta e non con un flusso dinamico. Consigliate sono le pratiche di Yin yoga, perché vengono mantenute a lungo e non prevedono ritmi veloci.

Tra gli asana consigliati vi sono: la ghirlanda (Malasana), le torsioni da sdraiati, come Jathara Parivartanasana, il cobra o la sfinge, il bambino felice (Ananda Balasana).


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