Coltivare emozioni positive ha un forte impatto sull’equilibrio psicofisico. Si parla spesso di “pensiero positivo” per indicare come sia importante, ogni giorno, considerare e osservare tutto ciò che ha la capacità di nutrire di serenità la nostra mente.
Siamo talmente subissati da notizie ed eventi drammatici che rischiamo di cadere in un pessimismo cronico. Per questo è fondamentale sviluppare uno sguardo aperto, capace di cogliere gli aspetti belli della vita. Alimentare pensieri positivi va di pari passo col nutrire emozioni altrettanto positive.
Il nostro benessere non deriva soltanto dalla salute del nostro corpo fisico, ma anche dal nostro mondo psico-emozionale. Ciò non significa evitare o negare i pensieri e le emozioni che riteniamo comunemente negativi. Significa piuttosto risvegliare una maggiore consapevolezza che ci permette di vedere la realtà come un cammino caratterizzato da diversi paesaggi.
Lo yoga aiuta ad accrescere proprio questa consapevolezza per il tramite di un lavoro profondo sul corpo. Asana, pranayama e meditazione contribuiscono a migliorare la nostra armonia globale, in quanto agiscono sia a livello dell’organismo (sui muscoli, sulle articolazioni, sugli organi interni, ecc.), sia a un livello più sottile. Non a caso, la pratica unisce mente, corpo, anima, energia. Vediamo di seguito alcuni passi yogici che aiutano a sviluppare emozioni positive.
Il primo passo è calmare i pensieri.
Quando entriamo in uno stato di calma e di tranquillità riusciamo a percepire e a vedere la realtà con più saggezza e obiettività. Calmando la mente plachiamo anche i nostri stati d’animo. Non ci sentiamo più agitati o nervosi. Possiamo così “centrarci” e fare spazio a emozioni come la gioia, la gratitudine, l’affetto, la serenità, la fiducia.
Come entrare in uno stato di calma? Attraverso la meditazione.
Si può iniziare dedicandosi alla meditazione sul respiro, almeno cinque giorni la settimana per almeno 10 minuti al giorno. Questa pratica placa i pensieri e le emozioni pesanti. Porta la mente nel qui e ora, allontanandoci dalla frenesia e dai condizionamenti esterni.
Il secondo passo è far circolare le energie del corpo per alimentare la gioia.
Per far ciò, si possono praticare asana che contrastano la tristezza e che ci permettono di entrare in una condizione di benessere. Tra le posizioni yoga consigliate vi sono:
La sequenza Surya Namaskar
Il terzo passo è familiarizzarsi con il momento presente
Spesso siamo in balia di emozioni pesanti come ansia, incertezza, malinconia, nostalgia, rimpianto perché siamo ancorati al passato o ci proiettiamo verso il futuro. Nel momento in cui ci focalizziamo sul presente, qualcosa cambia dentro di noi. Prestiamo più attenzione a ciò che davvero accade dentro e fuori di noi.
Nel presente possiamo prendere coscienza della nostra forza e della nostra capacità di vivere in modo più consapevole. Se siamo consapevoli di noi stessi possiamo sviluppare ogni giorni emozioni positive.
Una pratica semplice ed efficace che ci aiuta a essere nel qui e ora è la scansione del corpo, body scan. Si tratta di una tecnica di mindfulness che ci connette con il nostro corpo, con le nostre sensazioni ed emozioni.