Consigli per mantenere il benessere psicofisico in autunno

I cambiamenti stagionali hanno un impatto sull’equilibrio del nostro corpo. Il passaggio verso l’autunno comporta per l’organismo un maggiore dispendio di energia, poiché deve adattarsi alle nuove condizioni climatiche.

Umidità, primi freddi, vento hanno ripercussioni sul nostro umore, ma anche sulla nostra fisiologia. Emerge uno stato generale di stanchezza durante il cambio di stagione, poiché il corpo deve adattarsi alle varie trasformazioni che avvengono in natura.  

Per sostenere questo processo di adattamento si possono seguire alcuni semplici consigli per modificare piccole abitudini giornaliere.

Uno stile di vita che si adatta alle stagioni ci aiuta a viverle in maniera più consapevole.

Partiamo dalla tipologia di bevande da assumere. In autunno, occorre abbandonare quelle fredde dal frigo (comunque sempre sconsigliate dall’ayurveda in quanto alterano Agni, il fuoco digestivo) per privilegiare tè, tisane calde, ma non bollenti.

Anche un semplice bicchiere di acqua calda 
– con l’aggiunta a piacere di miele e/o succo di limone – 
migliora le funzioni digestive.

Come tisane sono indicate quelle a base di zenzero, rosmarino, limone, menta, finocchio e cannella: aiutano a riscaldare e a tonificare il corpo e lo tonificano.

APPROFONDISCI LEGGENDO: QUALI SPEZIE CONSIGLIA L’AYURVEDA PER MIGLIORARE L’UMORE

Per mantenere il benessere psicofisico in autunno occorre anche seguire un’alimentazione sana, diversificata e stagionale.

cibo sano

Su questo l’autunno ci aiuta, grazie alla varietà di verdure perfette per preparare deliziose zuppe e vellutate. Basti considerare le zucche – di varie forme tipo – ricche di fibre, betacarotene, sali minerali come zinco e potassio.

Poi bietole, cavoli, broccoli, carote, radicchio, rape, topinambur, porro, sedano permettono di avere una dieta variegata, che apporta preziosi elementi nutritivi. Alle verdure di stagione si possono aggiungere legumi o cereali integrali. Anche la varietà di frutta ci permette di alternare kiwi, fichi, uva, mele o pere.

Un’altra buona abitudine è rallentare i ritmi. Può sembrare un paradosso, perché in autunno iniziano corsi, gli impegni si moltiplicano e lo stress è sempre dietro l’angolo. Proprio perché lo stile di vita è molto intenso, è consigliato, almeno alla sera, di rallentare le varie attività, evitando quelle che stimolano l’energia. Consigliato anche coricarsi tra le 22.00 e le 23.00, in modo da aiutare corpo e mente a rilassarsi. Prima di andare a letto, può aiutare una tisana a base di camomilla romana, o lavanda vera, o passiflora.

La meditazione sul respiro

pranayama respiro yoga

Per rilasciare le tensioni è indicata la meditazione sul respiro, una pratica che aiuta a pacificare la mente. Vi sono vari metodi per effettuare questa meditazione. Secondo la tradizione Theravada, occorre portare l’attenzione consapevole nel punto del corpo in cui si percepisce l’aria che entra ed esce per la prima volta. Questo punto è molto soggettivo e può trovarsi nelle ali del naso, o alla radice del naso, o sul labbro superiore. Per praticarla si può rimanere in una posizione assisa, con la schiena dritta ma non rigida, oppure in Savasana. Si inizia prendendo coscienza del proprio respiro spontaneo. Dopo di che si porta l’attenzione all’aria che entra e che fuoriesce dal punto che abbiamo individuato. Si pratica per almeno dieci minuti. Se sorgono pensieri, o emozioni o sensazioni basta lasciarle scorrere senza soffermarsi su di esse. Per approfondire clicca qui.

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