Preziosi insegnamenti dei saggi orientali

L’Oriente ha sempre esercitato un fascino misterioso sulle altre culture e civiltà. Sebbene la dicotomia Oriente/Occidente, oggi come oggi, appaia fuorviante, è certo che in Asia si trovi una saggezza profonda, intrisa di spiritualità, molto differente da quella presente in altre zone del mondo.

L’India e gli altri Paesi della regione himalayana rimangono mete preferite per quanti ricercano quelle forme di misticismo legate allo yoga e alla meditazione. Nel passato e nel presente questi luoghi hanno visto nascere filosofi e figure spirituali la cui profondità di pensiero e di umanità ha illuminato milioni di persone nel tempo e nello spazio.

Si può dire che l’Oriente ha permesso il fiorire di un ricco patrimonio culturale e spirituale.

Il filosofo francese Éric Edelmann, già autore di diversi testi sulla spiritualità, ha raccolto aneddoti e insegnamenti di svariati maestri orientali. Il libro “Incontro con i saggi dell’Oriente” (Edizioni Il Punto d’incontro, 2023) è un viaggio non solo nella saggezza, ma anche nella compassione di tanti maestri che sono fonte d’ispirazione per moltissime persone.

Tra i personaggi raccontati da Edelmann vi sono figure storiche, come Milarepa, mago, poeta, eremita, ritenuto il più grande yogi del Tibet. Nelle pagine vi sono poi i nomi di molti i maestri buddhisti, tra cui Trungpa Rinpoche, filosofo e insegnante di meditazione, tra i maestri che portarono la pratica Vajrayana in Occidente. O anche il sedicesimo Karmapa Rangjung Rigpe Dorje, monaco buddhista, tra le massime figure del lignaggio Karma Kagyu del Buddhismo tibetano.

Fra gli yogi ritroviamo Ramana Maharshi mistico indiano amatissimo in Occidente, tra i maestri più noti dell’Advaita Vedānta. Meno famoso in Italia, ma anch’egli tra i saggi d’Oriente è Neem Karoli Baba, mistico nato in India nel 1900 e deceduto l’11 settembre 1973. Neem Karoli Baba trasmise i suoi insegnamenti spirituali a Ram Dass, a Bhagavan Das, e a musicisti diventati famosi in tutto il mondo, come Krishna Das e Jai Uttal.

Poche le figure spirituali scelte da Éric Edelmann per narrarle nel libro. Ritroviamo solo Mataji Krishnabai (1903-1989), “la Madre” dell’ashram di Swami Ramdas, e Ma Anandamayi (1896-1982), ritenuta dai devoti come l’incarnazione della Kali.

I racconti di questi grandi maestri dell’Oriente ci rivelano la loro grande realizzazione spirituale. Sono preziosi insegnamenti, poiché ci fanno comprendere che l’amore e la compassione si possono incontrare, vedere e addirittura sperimentare. Basta oltrepassare il velo illusorio della materia per abbracciare lo spirito e l’invisibile.

PER APPROFONDIRE

Éric Edelmann

Incontro Con I Saggi Dell’oriente

La vita e gli insegnamenti di ventotto grandi maestri della nostra epoca.

EDIZIONI IL PUNTO D’INCONTRO

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