L’Ayurveda consiglia di introdurre nella propria alimentazione spezie ed erbe aromatiche. Se usate nella preparazione quotidiana dei cibi, aiutano a potenziare il benessere generale, contribuendo a migliorare l’umore. Secondo la scienza ayurvedica, l’uso sapiente delle spezie permette di rafforzare Agni, il fuoco digestivo. Inoltre, stimolano l’equilibrio dei dosha, pacificando gli eccessi o contribuendo a compensare eventuali carenze.
La curcuma
Il suo colore giallo ocra è inconfondibile. Già semplicemente guardarla trasmette energia e vitalità. L’ayurveda la consiglia per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. In India viene utilizzata non solo per insaporire e colorare i cibi, ma anche per la sua capacità di purificare il corpo. Le ricette che prevedono come ingrediente la curcuma sono numerose.
Il cosiddetto latte d’oro è una delle bevande più amate dai praticanti di yoga e da chi segue uno stile di vita basato sui principi dell’ayurveda. Racchiude infatti le proprietà della curcuma, ed è quindi benefico per lo stomaco e per il fegato. Il latte d’oro migliora la digestione, contrasta l’invecchiamento cellulare, previene o aiuta a trattare i disturbi digestivi e stimola le difese naturali dell’organismo.
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La cannella
Questa spezia è ricca in polifenoli e ha proprietà antiossidanti. La presenza di ferro e di manganese fa sì che la cannella aiuti a rinvigorire il corpo. Ha un sapore pungente, allo stesso tempo dolce, dall’effetto riscaldante. Favorisce la concentrazione e migliora le capacità mnemoniche, in quanto agisce positivamente sulle funzioni cerebrali. Aiuta a prevenire lo stress. Può essere utilizzata in polvere – soprattutto per la preparazione di dolci – o nella forma classica di bastoncini. È una spezia “confortante”, che addolcisce anche le giornate più cupe. Basta aggiungerla a un piatto a base di frutta per sentire il suo sapore riscaldante. Ottimo anche un tè alla cannella, per assorbire la sua energia vitale.
Lo zenzero
Questa spezia è nota per i suoi effetti benefici sulle funzioni digestive. In particolare viene utilizzata per alleviare il senso di nausea: una pratica già ben nota millenni fa sia in Oriente, sia all’epoca dell’Impero romano. Può essere utilizzato fresco, o disidratato a fettine, o macinato e persino candito. Il suo sapore può variare, a seconda dal luogo di provenienza e dal processo di coltivazione. Più è fresco, più le sue proprietà risultano attive. Lo zenzero è consigliato per la preparazione di tisane da assumere specialmente dopo i pasti principali. Il suo sapore pungente aiuta anche a risvegliare le energie. È indicato anche in tante ricette a base di verdure e legumi, ma anche con il pesce. Per insaporire i frutti di mare si può preparare una salsina a base di olio evo (due cucchiai), zenzero fresco e foglioline di menta fresca.