In India, in questo periodo, si festeggia Navaratri, festival dedicato alle varie manifestazione dell’energia femminile. In particolare, viene celebrata la dea Durga e le sue diverse forme.
Poiché si tratta di una ricorrenza collegata al ciclo lunare, i giorni in cui viene ricordata variano di anno in anno. Nel 2023, Navaratri cade tra il 15 e il 23 ottobre, nel cosiddetto mese di Ashwin. I devoti induisti pregano le nove forme della dea Durga, chiedendo la sua benedizione. Durga simboleggia la potenza femminile e divina. È quindi l’espressione della Shakti, quell’energia che permea l’universo.
Nelle narrazioni di tanti miti indiani troviamo protagonista la forza femminile. Basti pensare al racconto in cui gli altri dèi chiedono aiuto a Durga per combattere contro l’asura Maisha e altri demoni, che minacciano il mondo. La dea guerriera Durga, armata e in groppa a un leone, sconfigge tutti i demoni.
Per questo, nello yoga, la posizione del leone (SIṀHĀSANA) è associata a Durga.
Nel corso dei festeggiamenti di Navaratri, la dea guerriera viene invocata quale forza femminile creatrice e potente.
Durante i 9 giorni sono venerate le diverse forme della Shakti. L’energia di Durga permette di distruggere tutto ciò che è impuro e associato al male.
Seguono le invocazioni a Lakshmi, per ottenere gioia e prosperità, e le preghiere a Saraswati, fonte suprema del principio della conoscenza e della saggezza.
Questo per gli induisti è un periodo non solo intriso di devozione, ma anche una fase propizia per il digiuno. Mente e corpo si purificano, lasciano andare le tossine, in modo da prepararsi a livello anche energetico a un nuovo ciclo della natura.
Il Mantra di Durga
Per invocare la potenza dell’energia femminile si usa il mantra:
Om Dum Durgayei Namaha
È un mantra di guarigione associato alla dea Durga. Può essere ripetuto durante una pratica meditativa, per chiedere protezione dalle sofferenze e dalle difficoltà.