Ritrovare equilibrio ed energia grazie all’ayurveda

Tensioni emozionali, cambiamenti improvvisi, situazioni impreviste minano il nostro equilibrio psicofisico. Le varie responsabilità quotidiane e le dinamiche che avvengono all’esterno di noi influiscono anche sul nostro livello di energia. Si avverte un’alterazione o una diminuzione della capacità di affrontare gli impegni di ogni giorno. Quando il mondo esterno prende il sopravvento rischiamo di subire numerosi condizionamenti e di perdere la nostra “centratura”.

Se a tutto ciò si aggiunge uno stile di vita molto intenso, con svariati impegni e con ritmi frenetici è naturale che avvertiamo smarrimento e disarmonia. Grazie all’ayurveda, possiamo capire come affrontare queste problematiche molto diffuse nella nostra società iperconnessa e caratterizzata da ritmi sempre più veloci.

Ayurveda e mondo interiore

La millenaria scienza ayurvedica ci suggerisce che occorre guardare dentro di noi e non all’esterno per ritrovare equilibrio psicofisico. Per recuperare un buon livello energetico bisogna partire sin dal mattino dedicandosi al nostro benessere. Il consiglio ayurvedico in questo senso è di praticare yoga e meditazione prima del momento della colazione.

Dopo essersi alzati e aver effettuato i vari kriya del mattino, è utile eseguire la sequenza del Saluto al Sole (Surya Namaskar in sanscrito). Le varie asana che la formano permettono di risvegliare le energie interiori e di riattivare sia il sistema muscolare, sia quello articolare. È una sequenza che sprigiona i suoi effetti benefici soprattutto al mattino. Non a caso, il suo nome in sanscrito significa “inchinarsi al cospetto del sole”. Le varie posizioni yoga sono associate al movimento del respiro. Ogni movimento è collegato all’inspiro e all’espiro, formando così una sequenza fluida. Per approfondire la sequenza del Saluto al Sole clicca qui.

Scegliete la dieta che preferite, 
purché rispetti questi imperativi: 
proteggere la salute e prevenire le malattie.  
Charaka Samhita

Un altro aspetto centrale nella scienza ayurvedica è l’alimentazione. La scelta dei cibi che ingeriamo è la base del nostro benessere. È fondamentale scegliere una dieta sana e il più possibile naturale, evitando prodotti industriali e troppo processati. È importante ridurre sia gli zuccheri, sia i grassi (in particolare quelli che producono un eccesso di colesterolo). L’ayurveda consiglia di prediligere il burro chiarificato (il ghee) e l’olio d’oliva di buona qualità. Ottimi anche l’olio di noci e quello di lino.

Oltre al giusto apporto di verdura e frutta di stagione, è importante introdurre regolarmente nei pasti i legumi, nonché le proteine di origine vegetale. Non devono mancare nella preparazione dei vari cibi anche le spezie, quali curcuma, pepe nero, zenzero, cannella e cardamomo (solo per citare quelle più note e adatte per la preparazione di vari piatti).

Durante la giornata, è bene ritagliarsi dei momenti per recuperare la propria centratura. Bastano pochi minuti per ritrovare calma interiore grazie alla meditazione sul respiro, che può essere praticata un po’ ovunque. Non è necessario chiudere gli occhi. Semplicemente, ci si focalizza sull’inspiro e sull’espiro. Questa semplice pratica infonde tranquillità e permette alla mente di ritrovare concentrazione. Una volta giunti a casa, o in un luogo in cui possiamo trovare silenzio e calma, ci si può dedicare alla meditazione formale. Anche in questo caso, sono sufficienti dieci minuti per recuperare l’equilibrio psicofisico.

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