Lo stress si manifesta con differenti disturbi, che possono variare a seconda del grado d’intensità. Mal di testa, insonnia, emotività, sbalzi d’umore, problemi digestivi, dolori alle spalle e alla schiena sono alcuni segnali che denotano una condizione di stress. Tale condizione diventa preoccupante se il tasso di cortisolo – definito non a caso l’ormone dello stress – aumenta e va a scatenare per esempio tensioni, battiti accelerati, ansia. Per prevenire ciò è essenziale ascoltare i segnali che ci lancia il nostro corpo. Chi pratica yoga è certamente agevolato, perché ha una sensibilità profonda in relazione a quanto avviene dentro sé. Diversi insegnanti di yoga, ma anche vari praticanti, durante una classe e a casa, utilizzano oli essenziali in modo da diffondere nell’aria sostanze capaci di produrre un effetto calmante e una sensazione piacevole di benessere.
Sebbene la scelta e l’uso degli oli essenziali sia soggettivo – poiché una fragranza può piacere o non piacere – si può rilevare comunque come specifiche essenze producano effetti accertati. Basti pensare all’olio essenziale di lavanda, tra i più efficaci nell’equilibrare il sistema nervoso. Per questo viene consigliato in caso di stati ansiosi, insonnia, agitazione.
Altrettanto valido è l’olio essenziale di neroli, ottenuto per distillazione dai fiori d’arancio amaro. Il neroli infonde calma ed è un anti-stress naturale. Rilassa la mente ed è utile quando si è giù di tono.
Indicato come anti-stress è anche l’olio essenziale di ylang-ylang. Spesso considerato come fragranza afrodisiaca, in realtà questa essenza infonde equilibrio a livello del sistema nervoso. Il suo profumo, floreale, potente, legnoso, è capace di placare agitazione, infondendo al contempo una sensazione di serenità.
Il potere delle sinergie
In aromaterapia, per potenziare gli effetti dei singoli oli essenziali si usa creare sinergie di essenze. Come miscela anti-stress si possono unire tra loro i seguenti oli essenziali:
- lavanda
- camomilla romana
- ylang-ylang
- arancio dolce
Profumo di sandalo per yogi
Quella del sandalo è tra le essenze più apprezzate da chi pratica yoga. La sua fragranza legnosa ed esotica trasporta la mente verso l’India, l’Oriente. Diffonderlo nell’aria aiuta a tranquillizzare la mente. Favorisce quindi uno stato di rilassamento profondo. Proprio per questo è una fragranza che predispone alla pratica meditativa. Aiuta inoltre a prevenire e contrastare disturbi emozionali, come l’irascibilità e l’inquietudine.
Per potenziare gli effetti benefici dell’olio essenziale di sandalo lo si può utilizzare in combinazione con altre essenze. Una sinergia ideale per la pratica yogica e meditativa è formata da: legno di rosa, vetiver, gelsomino e appunto sandalo.
L’olio essenziale di sandalo può essere utilizzato anche per effettuare massaggi rilassanti ai piedi, prima di coricarsi alla sera. Non si deve però impiegare puro, ma combinato con un olio vegetale, per esempio quello di mandorle dolci. Il composto così ottenuto aiuta a contrastare l’agitazione e a conciliare un buon sonno.