Yoga e meditazione per affrontare al meglio il ritorno dalle vacanze

Le vacanze estive, si sa, sono un periodo dell’anno atteso da molti. Per svariate persone sono le uniche vacanze che si possono permettere, un’occasione per rigenerarsi nella natura. Per altri ancora i giorni di ferie estivi sono un momento ideale per rilassarsi e staccare da tutto e da tutti.

Quando terminano, molti percepiscono una sensazione – talvolta indefinibile – di “smarrimento”, “nostalgia“. Una sensazione che può essere accompagnata da ansia.

Come affrontare al meglio il rientro alla solita quotidianità?

Lo yoga ci può sostenere in questo, poiché mantiene o riattiva l’equilibrio psicofisico, stimolando al contempo l’energia. La pratica non solo migliora l’auto-disciplina, ma permette anche di portare l’attenzione al momento presente. In questo modo si eviterà di vivere il rientro al lavoro, a scuola, all’università con ansia e preoccupazione. Ma quali asana scegliere?

In realtà, tutte le posture yoga apportano una serie di benefici a livello emozionale, mentale, fisico e sottile. Qui segnaliamo quelle adatte anche ai principianti.

Integrare corpo, mente e respirazione

Iniziamo con la sequenza chiamata del Saluto al Sole (Surya Namaskar), caratterizzata da una serie di asana che vanno a lavorare in profondità in tutto il corpo. La sequenza agisce sul piano muscolare e articolare. Inoltre, migliora la circolazione sanguigna e influisce positivamente sugli organi interni, stimolando in particolare quelli legati alle funzioni digestive. Le varie asana che la compongono equilibrano anche il sistema nervoso e apportano energia vitale, grazie all’integrazione fra movimenti e respirazione. Per questo, dopo la pratica, si percepiscono gioia e serenità, poiché si sciolgono tensioni emotive e ansie. Si consiglia di eseguire Surya Namaskar al mattino, prima della colazione e di iniziare la giornata.

Per approfondire la sequenza del Saluto al Sole clicca qui:

Stimolare la forza interiore

Per affrontare le sfide e gli impegni del rientro, occorre sentirsi metaforicamente come un guerriero o una guerriera, poiché occorre una buona dose di forza per riprendere i “soliti” ritmi, talvolta frenetici, talvolta monotoni. Ecco che le posture yoga ispirate a Virabhadra ci possono sostenere.

Nella mitologia indiana, Virabhadra è l’eroe, buono e coraggioso,  creato da Shiva partendo da un capello della propria chioma. La leggenda ha diverse versioni, soprattutto per quanto riguarda la figura di Virabhadra, considerato immagine stessa di Shiva, o guerriero valoroso da lui generato. In ogni caso, questo eroe ebbe il compito di punire Dakṣa, il padre di Sati, colei che doveva sposare Shiva.

Per il mancato benestare di queste nozze proprio del padre Dakṣa, Sati sacrificò se stessa immolandosi in una grande pira. Shiva, distrutto dal dolore, creò il grande guerriero Virabhadra, per uccidere Dakṣa. Da qui la rappresentazione classica dell’eroe mitologico, raffigurato mentre impugna una spada in una mano e nell’altra, tiene la testa mozzata di Dakṣa.

Ma poiché Shiva è sia il distruttore, sia il creatore, decise di riportare in vita il padre di Sati, dandogli però una testa di capra. Le asana ispirate appunto a Virabhadra incarnano e donano forza interiore, coraggio e fiducia.

Per approfondire le tre differenti “posizioni del guerriero” clicca qui:

La meditazione sul respiro

Come meditazione ne suggeriamo una fondamentale, che è quella sul respiro. Si assume una postura meditativa, si chiudono leggermente gli occhi e si porta l’attenzione al flusso dell’inspiro e dell’espiro. La respirazione è naturale. Non ci deve essere alcuno sforzo, né cambiamento nel flusso naturale. Semplicemente, si rimane focalizzati sul respiro. Per facilitare lo stato di concentrazione, si possono appoggiare le mani ai lati dell’ombelico, avvertendo i movimenti dell’addome che si alza e si abbassa al ritmo del respiro. Oppure, ci si può focalizzare sul punto esatto del naso in cui sentiamo l’aria che per la prima volta entra quando inspiriamo e quando fuoriesce quando espiriamo.

Questa meditazione infonde calma e armonia.

Alla sera, sono consigliate le seguenti posizioni yoga:

Balasana
Jathara Parivartanasana
Savasana
Benefici: rilassano il corpo e la mente.

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