Durante le belle giornate estive, si hanno più possibilità di dedicarsi allo yoga in spiaggia e, più in generale, nella natura. La maggior parte dei centri yoga ha chiuso le proprie porte per riprendere tra settembre e ottobre, ma la pratica non va mai in vacanza. Asana e pranayama eseguiti nei grandi spazi aperti apportano profondi benefici.
I benefici della pratica nella natura
Praticare all’aperto – in spiaggia o in un ampio prato verde di montagna – facilita la concentrazione. La mente trova una condizione ideale per rilassarsi di più, apportando profondi benefici a livello psicofisico. Il contesto naturale invita a uno stato di calma. Ci si trova in simbiosi con gli Elementi: la terra, il vento, il sole e l’acqua. Ritornare in un ambiente rigenerante aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario.
Mattino e sera sono i migliori momenti della giornata per dedicarsi allo yoga. L’alba – dicono gli esperti yogin – è colma di prana, di energia vitale. Praticare “il Saluto al Sole” in questa fase del giorno facilita l’assorbimento di tale energia positiva. La brezza mattutina aiuta a equilibrare mente e corpo. Il respiro si armonizza con i movimenti del corpo. L’allineamento risulta più naturale.
LEGGI ANCHE Stimolare il flusso vitale con la sequenza del Saluto al Sole
Quando lo yoga viene praticato in spiaggia il corpo è immerso in un ambiente che risveglia sensazioni talvolta assopite. La morbidezza della sabbia e il suono rilassante delle onde del mare creano le condizioni perfette per sciogliere le tensioni e tonificare il corpo.
La pratica serale, al tramonto, può essere meno dinamica, quindi più dolce, per conciliare uno stato di maggiore relax. Alcune posture dello Yin Yoga facilitano proprio questa condizione di rilassamento, come la Sfinge e il Bambino felice.
Ideale in questo momento del giorno è poi la pratica contemplativa. Consigliata è la meditazione sul respiro o anche la scansione del corpo. Per assorbire la bellezza del paesaggio consigliata è la meditazione camminata, perfetta per riconnettersi alla natura. La pratica della sera è un buon momento per ricentrarsi e per ascoltare le sensazioni interiori più profonde.