Come praticare yoga anche quando si ha poco tempo a disposizione

Tra impegni personali e professionali molte persone sentono di aver poco tempo a disposizione per dedicarsi allo yoga. Così si rischia di procrastinare la pratica. “Sono troppo oberata/oberato” oppure “Ho mille cose da fare” sono alcune delle frasi che si ripetono mentalmente e che forniscono una “scusa” per evitare di prendere del tempo per sé. Talvolta, bastano anche soli cinque minuti per rivitalizzare l’organismo e per far fluire meglio le energie.

Introdurre lo yoga come pratica quotidiana

Abbiamo già segnalato come lo yoga sia benefico a livello olistico, poiché agisce sul piano fisico, mentale ed energetico (si vedano a tal proposito gli articoli Perché praticare yoga fa bene; Riscoprire la gioia con lo yoga). Proprio per questo, dedicarsi ogni giorno alla pratica significa non solo mantenere il corpo agile e flessuoso, ma anche affinare una maggiore consapevolezza, presenza mentale e attenzione cosciente. Ritagliarsi un po’ di tempo per eseguire asana aiuta ad affrontare meglio i ritmi frenetici. La pratica regolare contribuisce a sviluppare una maggiore connessione con se stessi, a sciogliere tensioni mentali e blocchi fisici.

Variare il tempo della pratica a seconda delle circostanze

Quando si ha uno stile di vita oberante e frenetico, ma si desidera intraprendere un cammino yogico costante, è sufficiente essere elastici con se stessi e variare ogni giorno il tempo della pratica a seconda della disponibilità. Per esempio, al mattino ci si può alzare 10 minuti prima del solito, in modo da poter eseguire asana energizzanti, adatte per affrontare le varie attività giornaliere. In questo caso, è indicata la sequenza del Saluto al Sole, poiché ingloba posizioni che attivano mente, corpo ed energie. Per approfondirla clicca qui.

Un’alternativa è il rito dei 5 tibetani, una sequenza che lavora sulla colonna vertebrale e più in generale sul sistema muscolo-scheletrico. I 5 tibetani permettono di conservare un corpo flessuoso e forte; migliorano le funzioni dell’apparato respiratorio e ciò agisce positivamente anche sulla mente, acuendo i livelli di attenzione. Per questi motivi, i maestri di yoga li definiscono “rituali di lunga vita”. Se praticati regolarmente regolarizzano tutti i centri energetici psicofisici (chakra) e stimolano i Meridiani.

Quando invece si ha più tempo a disposizione si possono eseguire varie asana, la cui scelta dipende dalle esigenze personali.

Se si ha bisogno di rilassare corpo e mente si sceglieranno posizioni non dinamiche, ma distensive, come:

Dedicarsi ogni giorno allo yoga significa ascoltare i segnali del proprio corpo ed entrare in sintonia con esso.

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