Savasana per favorire il rilassamento mentale

Savasana, la posizione del cadavere, è indicata per quietare la mente e per favorire un profondo rilassamento. Praticare yoga non significa soltanto dinamizzare il corpo, rendendolo flessibile e forte; vuol dire anche agire sul sistema sottile, per attivare e riequilibrare le energie, nonché rendere la mente attenta e calma. La fase di rilassamento è una parte importante della pratica, poiché permette alla mente di ritrarsi dai fenomeni esterni. Ciò favorisce un aumento della consapevolezza di se stessi.

Per eseguire Savasana si inizia partendo dalla postura chiamata Dandasana. Ci si flette indietro appoggiandosi sui gomiti piegati. Le gambe sono distese. Ci si sdraia quindi lentamente, vertebra dopo vertebra. Gli arti inferiori sono ben allungati. Le braccia sono leggermente aperte. I palmi delle mani sono aperti, rivolti verso l’alto. La testa è appoggiata sul tappetino yoga; in alternativa, la si può sorreggere utilizzando o un cuscino non troppo alto o una coperta ripiegata.

Sono due gli aspetti centrali di Savasana:

  • il corpo deve essere simmetrico, ben allineato; non si devono sentire “dislivelli” o percepire una parte del corpo più scomposta dell’altra. Busto, gambe e testa sono centrati e allineati;
  • una volta che il corpo è disteso e rilassato, anche la mente può quietarsi. Savasana se eseguita correttamente favorisce calma, portando la mente a quietarsi.

Perché è importante favorire il rilassamento mentale

Ogni giorno la mente è sottoposta a vari stimoli esterni. Stanchezza e preoccupazioni diminuiscono sia le energie fisiche, sia la capacità di attenzione. Solo avviando regolarmente un processo di rilassamento psicofisico è possibile tranquillizzare e ricaricare la mente. Attraverso Savasana il corpo è immobile. Questa immobilità consente al fisico di allentare le tensioni. Anche la mente si rilassa.

Ostacoli al rilassamento

Savasana è apparentemente una posizione yogica semplice. Per alcune persone non lo è affatto, poiché richiede una forte staticità. Quando si è molto agitati, o si fa fatica a rimanere in una condizione silenziosa, Savasana risulta essere una postura complessa. Eppure, sono proprio le persone agitate e che hanno continuamente bisogno di stimoli sensoriali ad averne più bisogno per evitare lo sviluppo di forme di stress. Se all’inizio può risultare difficile, più si pratica, più emerge un profondo rilassamento mentale. All’inizio possono bastare cinque minuti, durante i quali si rimane consapevoli del proprio respiro naturale. In seguito, si può dedicare più tempo a Savasana, permettendo così al corpo e alla mente di abbandonarsi, lasciando andare pensieri e preoccupazioni.

Precauzioni

Savasana è sconsigliata in caso di depressione o di problematiche mentali.

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