I bagni di foresta stanno avendo successo in tutto il mondo, proprio in un periodo storico in cui il pianeta, mai come ora, appare fragile. Riscaldamento globale, cambiamenti climatici, scioglimento dei ghiacciai, distruzione delle foreste: la terra è sempre più ferita. Se, da un lato, ci sono forze che continuano a sfruttare le risorse naturali, dall’altro, tante persone fanno di tutto per tutelare la natura. Chi pratica i bagni di foresta non può che conoscere le fragilità e al contempo la bellezza degli ecosistemi. Chi pratica i bagni di foresta protegge la natura vivendola in modo rispettoso.
Prevenire lo stress
Il bagno di foresta, chiamato in giapponese Shinrin Yoku, prevede un’immersione nella natura con i cinque sensi. Esso è considerato una terapia preventiva, poiché produce effetti benefici a livello psicofisico comprovati in modi empirici e scientifici, come evidenziato da vari studi. Per ottenere effetti benefici è importante camminare in una foresta per qualche ora e rimanere consapevoli degli stimoli sensoriali che ci giungono dalla natura. La camminata durante un bagno di foresta è lenta, molto rilassata. Ad ogni passo ci si concentra sulle sensazioni fisiche ed emotive che si avvertono, per esempio, sentendo i profumi degli alberi o dei fiori che s’incontrano durante il percorso.
Prima di incominciare a compiere i primi passi è importante connettersi con l’habitat in cui siamo immersi: questa connessione avviene sedendosi sotto un albero, sopra a un tappeto d’erba o di foglie, nei pressi di un zona fiorita. Questa fase preparatoria permette di conoscere l’ecosistema nel quale poi si entrerà. In una seconda fase, durante la camminata lenta, si attivano i sensi, la vista, l’olfatto, l’udito, il tatto, il gusto. Si osservano piccoli e grandi particolari della foresta, come una foglia che si muove al vento; si ascoltano i suoni circostanti; si percepisce la forma di una pietra e si accarezza il tronco di un albero. Queste sono soltanto alcune delle tante pratiche che si possono sperimentare grazie a un bagno di foresta.
Benefici a livello psicofisico
In Giappone sono stati realizzati numerosi studi di carattere scientifico – condotti tra gli altri dal dottor Qing Li – che mettono in evidenza le virtù terapeutiche della pratica dello Shinrin Yoku. Tra i benefici accertati si segnalano:
- l’attivazione dell’energia psicofisica
- il miglioramento dei livelli concentrazione
- la diminuzione degli ormoni dello stress
- i cambiamenti positivi sulla qualità del sonno
- la riduzione dell’ansia e della rabbia