Migliorare la qualità del sonno con lo yoga

Una buona qualità del sonno è fondamentale per mantenere l’armonia psicofisica. Dormire bene permette di alzarsi con la giusta energia, stimola un atteggiamento positivo e aiuta a mantenere una buona capacità di attenzione nel corso della giornata.

Ci sono però diversi fattori che interferiscono sulla qualità del sonno, tra cui: l’utilizzo eccessivo di smartphone, tablet, ecc. prima di coricarsi; orari sonno/veglia irregolari; l’abuso di sostanze eccitanti come il caffè o gli alcolici; cenare a tarda ora; condurre una vita molto frenetica.

Praticare yoga e meditazione aiuta a creare le giuste condizioni per preparare il corpo a buon riposo.

Infatti, la regolarità nella pratica permette di prevenire lo stress e di adottare uno stile di vita più equilibrato. Ritagliarsi momenti rilassanti e riequilibranti grazie allo yoga consente di gestire meglio emozioni e pensieri pesanti. Riuscendo ad affrontare con maggiore consapevolezza situazioni negative si evita di creare un circolo vizioso – negatività, ansia, stress, mancanza di sonno – che mina la qualità del sonno.

Vediamo di seguito alcune pratiche indicate per stimolare una profonda condizione di calma, che favorisce a sua volta una buona qualità del sonno.

Supta Virasana

Supta Virasana

Il nome di questa asana, in sanscrito, significa “posizione dell’eroe coricato”. Traducibile anche come “posizione dell’eroe che dorme”, è indicata per rilassare in profondità corpo-mente. Favorisce inoltre una buona circolazione dell’energia interiore, in quanto stimola i centri del corpo sottile (chakra). Si rivela inoltre adatta per far riposare le gambe, soprattutto se si rimane molto in piedi durante il giorno. È anche utile dopo una lunga camminata. Fa parte di quelle asana praticate nel Restorative Yoga, in quanto aiuta a sciogliere le tensioni. Per approfondire l’esecuzione e i benefici di Supta Virasana clicca qui.

Viparita Karani

restorative yoga

Questa posizione “semplice rovesciata” è ideale per un profondo rilassamento. Viene chiamata anche “della mezza candela”, in quanto le gambe e il bacino non si estendono completamente verso l’alto come avviene nella classica postura di Sarvangasana. Viparita Karani, effettuata con l’ausilio di supporti come una coperta ripiegata o un mattoncino yoga, scioglie le tensioni e produce una quiete interiore. Per approfondire l’esecuzione e i benefici di Viparita Karani clicca qui.

Supta Baddha Konasana

Supta Baddha KonasanaAnche questa posizione yoga è consigliabile praticarla utilizzando come supporto o una coperta ripiegata o un bolster. Il suo nome è traducibile in due modi: “dea del sonno” o anche “posizione allungata della farfalla”. È una posizione yoga che favorisce un profondo stato di rilassamento psicofisico e viene utilizzata spesso nella pratica dello Yoga Restorative. Per approfondire l’esecuzione e i benefici di Supta Baddha Konasana clicca qui.

Altre Asana consigliate

  • Balasana
  • Savasana
  • Halasana

Mudra e meditazione

Anjali mudra

Per sviluppare calma ed equilibrio è indicata anche la pratica meditativa. Possiamo scegliere tra varie meditazioni: sul respiro, sui colori, sui mantra. Unendo meditazione mudra potenziamo gli effetti benefici della pratica. Tra i Mudra che favoriscono quiete mentale vi è Anjali mudra. Si esegue portando le mani unite davanti al torace, all’altezza del cuore. La mano destra rappresenta l’elemento Yang, e quella sinistra l’elemento Yin. Mentre si esegue Anjali mudra si può portare l’attenzione al flusso del respiro. Si rimane focalizzati sulla respirazione consapevole, intanto si mantengono le mani in Anjali mudra. Questa pratica infonde una profonda pace interiore.

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