Asana e musica per alimentare la gioia

In questo periodo in cui non è possibile viaggiare, incontrare amici, partecipare a eventi culturali, frequentare centri yoga, ecc. non è facile mantenersi sempre di buon umore. Paure, ansie, malinconia, solitudine possono affiorare minando la nostra armonia interiore. È importante prendere atto di questi stati d’animo piuttosto che accantonarli o negarli, perché prima o poi emergeranno ancora, magari con maggiore intensità. Anziché respingerli e metterli in un angolo, occorre “entrarci dentro” e scioglierli, per trasformarli in stati d’animo meno pesanti da affrontare. La meditazione e lo yoga, praticati a casa, contribuiscono ad alimentare sensazioni positive, poiché calmano la mente e ci rendono maggiormente consapevoli. Le asana favoriscono una maggiore energia, stimolano la vitalità e ci aiutano a osservare con maggiore lucidità i nostri pensieri e le nostre emozioni. Di seguito segnaliamo alcune posizioni yoga che aiutano ad alimentare la gioia. Per ogni asana segnaliamo anche specifiche musiche da ascoltare, in modo da assorbire vibrazioni sonore positive durante la pratica.

Ananda Balasana

ananda balasanaQuest’asana è adatta a tutti, anche ai principianti. È una posizione facile, e al contempo benefica, poiché calma la mente, rilassa la zona lombare e rinforza le braccia, le spalle e le anche. È anche una postura energizzante.

Come si esegue

Savasana è la posizione di partenza. In modo rilassato si piegano le ginocchia. I piedi sono ben ancorati a terra. Le braccia sono rilassate lungo i fianchi. Si portano le ginocchia al petto e con l’aiuto della spinta delle mani si divaricano le gambe, portandole verso le spalle. La schiena è allineata e appoggiata sul tappetino yoga. Le ginocchia sono piegate e spingono verso il petto, mentre la pianta dei piedi è rivolta verso l’alto. Questa postura stimola l’apertura del bacino.

Musica consigliata: “Homeward Journey” di Satish Vyas

Virabhadrasana

Virabhadrasana è la posizione del guerriero. Si tratta di un’asana di base, che sviluppa equilibrio e coordinazione. Vi sono tre differenti “posizioni del guerriero”, tutte comunque ispirate a Virabhadra, ovvero quell’eroe che, secondo la tradizione induista, fu creato da Shiva. È un’asana fondamentale per chi pratica yoga, in quanto infonde forza e determinazione.

Le tre posizioni di Virabhadrasana

Virabhadrasana I

Si inizia partendo da Tadasana per poi arrivare a Utthita Hasta Padasana, con le gambe ben divaricate e le braccia aperte, ben tese e all’altezza delle spalle. Dopo di che si alzano le braccia sopra la testa, con i gomiti ben dritti e le palme delle mani rivolte all’interno, l’una verso l’altra. Si ruotano leggermente la gamba e il piede sinistro, mentre la rotazione del destro è maggiore. La punta del piede destro guarda in avanti rispetto al busto, che viene orientato nella medesima direzione della gamba destra. Le braccia sono ben tese in alto e anche lo sguardo verso le mani. Espirando si piega la gamba destra, tenendo la coscia parallela al pavimento. La gamba sinistra è ben distesa e allungata e il piede sinistro è appoggiato a terra, orientato in modo perpendicolare all’esterno. Si mantiene questa postura per almeno cinque secondi respirando in modo consapevole. Dopo aver sciolto la postura, si ripete dall’altro lato.
Per approfondire Virabhadrasana I clicca qui

Virabhadrasana II

Anche la seconda versione inizia partendo da Tadasana, per poi eseguire Utthita Hasta Padasana. Si ruota il piede destro all’esterno, spostando quindi anche la gamba. La punta del piede sinistro guarda invece in avanti rispetto al busto. Espirando si flette il ginocchio destro, portando la coscia perpendicolare al suolo. Le braccia sono distese e il capo guarda verso destra, nella stessa direzione della mano destra. Per eseguire l’asana dall’altro lato si ritorna in Utthita Hasta Padasana e si procede eseguendo i movimenti al contrario.

Per approfondire Virabhadrasana II clicca qui

Virabhadrasana III

Si esegue partendo da Tadasana. Poi si flette il busto in avanti e si solleva la gamba posteriore in linea con il busto e con le braccia. Il piede posteriore viene ruotato a 45° verso l’esterno. Il busto è orientato in avanti. La gamba di appoggio è ben distesa e anche le braccia sono portate in avanti.

Le braccia e le mani possono rimanere fra loro paralleli, oppure si possono unire le mani, intrecciandole, ed estendendo gli indici. Il peso del corpo si orienta versa la gamba e il piede ben ancorato a terra.

Per approfondire Virabhadrasana III clicca qui

Musica consigliata: “Mausam” di Nitin Sawhney

Surya Namaskar

È una sequenza yogica completa, che stimola la vitalità e la gioia, in quanto le varie asana energizzano il corpo a livello olistico, creano uno stato di benessere e stimolano i chakra. Per approfondirla clicca qui.

Musica consigliata: “A Journey To India” di Karunesh

Surya namaskar saluto al Sole

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