In Giappone preparare il tè è un rituale che unisce etica, estetica e presenza mentale. Esistono numerose varietà di tè utilizzate per questo rituale, ma il più noto è quello verde chiamato “matcha”.

Lo zen e l’arte del tè

Nella cerimonia tradizionale del tè (Chadô o sadō in giapponese) si può capire e sperimentare lo Zen. In essa rintracciamo infatti questi principi: armonia, purezza, rispetto, silenzio, tranquillità. Il rispetto lo si percepisce appena inizia la cerimonia. Per entrare nella stanza è d’obbligo togliersi le scarpe. Dopo di che, si fa un inchino rivolgendosi al centro della stanza. In alcuni casi, è necessario abbassarsi per entrare: l’atto di abbassarsi simboleggia la volontà di lasciar andare l’orgoglio e la superiorità. Gli ospiti, in silenzio, si siedono ognuno su un cuscino. Chi celebra il rituale controlla tutti gli oggetti che servono alla preparazione del tè. Viene utilizzato tè rigorosamente verde, le cui foglie sono immerse nell’acqua bollente. Per ricavare dal tè tutte le sue proprietà benefiche lo si polverizza ulteriormente con un particolare pennello in bambù. In questi gesti si percepisce la tranquillità di chi li compie. Quando ognuno ha in mano la piccola tazza riempita con il tè verde lo si inizia a sorseggiare sempre in silenzio. Questa cerimonia è diventata una delle più popolari espressioni della filosofia Zen.

Un tè benefico per il corpo e per la mente

Tradizionalmente, il tè matcha era considerato dai samurai bevanda medicinale, benefica sia per il corpo, sia per la mente. Negli ultimi decenni, anche l’Occidente ha scoperto le proprietà di questa varietà di tè verde. In effetti, è una bevanda energizzante. Contiene caffeina, ma non provoca agitazione o nervosismo come il caffè, in quanto le sostanze vengono rilasciate con azione prolungata. Inoltre la caffeina presente nel matcha si lega alle altre sostanze in esso contenute, producendo un effetto molto più tollerabile per l’organismo. Contiene inoltre antiossidanti, vitamina A, betacarotene, clorofilla, proteine, sali minerali come calcio, ferro, potassio. Si rivela quindi utile per contrastare i radicali liberi e per migliorare il metabolismo. Durante la cerimonia del tè, il matcha può essere preparato in due differenti modi: come tè denso (detto koicha) o come tè leggero (detto usucha): ciò dipende dalla quantità di polvere di matcha utilizzata.

La varietà matcha può essere utilizzata non solo nella cerimonia del tè, ma anche nella preparazione di smoothie, torte, biscotti, frittate.