Siamo entrati nel cuore dell’inverno. Con l’abbassamento delle temperature e con giornate spesso uggiose e ventose si percepisce maggiormente l’esigenza di rallentare i ritmi. In questo periodo aumenta il desiderio di trascorrere più tempo in casa, di stare al caldo e di utilizzare il proprio tempo per dedicarsi al proprio benessere, anche interiore. La pratica dello yoga si può adattare alla stagione e a ritmi più lenti e introspettivi, alternando sequenze fluide, dinamiche con posizioni più dolci e rilassanti.
Mattino, risvegliare le energie
Per contrastare inerzia e apatia – che possono emergere più facilmente per effetto del clima invernale – al mattino ci si può dedicare a pratiche yogiche riscaldanti e dinamizzanti.
Sempre consigliata è la sequenza del Saluto al Sole, perché racchiude varie posture yoga in grado di stimolare il corpo a livello olistico. Surya Namaskar è composta da una concatenazione di asana che attivano il flusso vitale.
Indicati sono anche pranayama come kapalabhati e bastrika, capaci di attivare le energie interiori, eliminando così la tendenza all’indolenza.
Come posture sono consigliate anche quelle invertite, in quanto favoriscono sia la circolazione sanguigna, sia il drenaggio linfatico. Tra queste segnaliamo:
- Salamba Sarvangasana, la posizione della candela
- Viparita Karani
- Sirsasana, la posizione sulla testa (per esperti praticanti)
Momenti meditativi alla sera
Se all’inizio della giornata abbiamo bisogno di riattivare le energie, alla sera, dopo i numerosi impegni della giornata, è bene ritagliarsi del tempo per dedicarsi a pratiche più meditative e rilassanti.
Indicata è la meditazione sul respiro, pratica che aiuta a pacificare la mente, a sciogliere le tensioni e a ritornare al momento presente, lasciando andare i pensieri della giornata appena trascorsa.
Tra le posizioni yoga dolci suggeriamo:
Come pranayama si consiglia Nadi Shodana, la respirazione alternata.