Addio malinconia autunnale, grazie alle camminate nella natura

Camminare nella natura è una pratica rigenerante per il corpo. Anche in autunno, quando si inizia a sentire l’abbassamento delle temperature, uscire all’aria aperta produce una serie di effetti benefici a livello energetico ed emozionale.

Migliorare l’umore

Durante la stagione autunnale si possono manifestare stati malinconici, uniti a stanchezza e a una difficoltà a concentrarsi. In alcuni casi si parla di vera e propria “depressione stagionale”. Recenti ricerche hanno individuato come diverse persone soffrano della cosiddetta SAD, ovvero seasonal affective disorder, traducibile come “disturbo affettivo stagionale”. In genere, sono soprattutto le donne a manifestare i sintomi di questa forma, più o meno leggera, di “depressione stagionale”.

Tra le cause vi è una carenza di luce, che porta a essere apatici, melanconici, tristi, stanchi. Il nostro organismo ha bisogno di luce naturale, di stare all’aria aperta e di praticare regolarmente attività fisica. Chi tende a rimanere troppo in ambienti chiusi è più soggetto a cadere nella SAD. Una pratica benefica, semplice e adatta a tutti che aiuta a contrastare il disturbo affettivo stagionale è camminare nella natura.

Per una migliore forma fisica e per stimolare la memoria

Sono sempre più numerose le ricerche che confermano i benefici di una bella camminata. Secondo gli studi avviati dal neuropsicologo statunitense Kirk Erickson, le persone che camminano in media almeno 40 minuti alla settimana migliorano sia la loro forma fisica, sia i loro livelli di memoria. Camminare nella natura sviluppa anche una maggiore propensione alla socialità. Rimanere all’aria aperta permette di assorbire la luce naturale del sole. Ciò favorisce la produzione di un neurotrasmettitore molto importante, ovvero la serotonina, definita non a caso “ormone del buon umore”. Più si rimane nella natura, all’aria aperta, più si assorbe la luce solare e più stimoliamo nel corpo la produzione di vitamina D. Quest’ultima è fondamentale non solo per il benessere delle nostra ossa e dei nostri muscoli, ma risulta altresì fondamentale per mantenere forti le difese dell’organismo. La carenza di vitamina D può produrre vari disturbi, come insonnia e, appunto, depressione.

La meditazione camminata

La camminata nella natura può trasformarsi in una meditazione e in una pratica di Mindfulness. Quando siamo consapevoli dei movimenti del corpo, delle nostre sensazioni, del nostro flusso di pensieri affiniamo una maggiore attenzione cosciente. Per praticare la meditazione camminata occorre procedere molto lentamente, avanzando passo dopo passo. Si percepisce il piede che si alza e l’altro che è appoggiato sul terreno. Si attivano i vari sensi e si vive il momento presente assaporando semplicemente l’atto del camminare immersi nella natura.

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