L’autunno è un periodo di transizione che ci conduce nella stagione invernale. È dunque una fase molto instabile, caratterizzata dalla forte mutevolezza del tempo. I cambiamenti nelle temperature, il vento e i livelli di umidità influiscono sull’equilibrio del nostro organismo. L’utilizzo degli oli essenziali in questa fase dell’anno può essere utile sia per favorire il buon umore durante le giornate uggiose, sia per prevenire e trattare alcuni disturbi tipici della stagione, come il mal di gola e il raffreddore.
Per migliorare l’umore
Le giornate di pioggia e ventose, l’abbassamento delle temperature, la diminuzione della luce possono creare una condizione di apatia, o di melanconia o sbalzi d’umore. L’aromaterapia, grazie all’efficace potere olfattivo degli oli essenziali, è utile per supportare mente e corpo a vivere questa fase dell’anno con più energia e con più slancio.
Indicato in questo periodo è l’olio essenziale di neroli, poiché sprigiona un intenso profumo floreale e dolce, che porta la mente a una condizione di libertà e di gioia. Viene ottenuto tramite distillazione dei fiori di arancio amaro. Ha proprietà tonificanti, rilassanti e ansiolitiche. Lo si utilizza tramite il diffusore per profumare l’ambiente di casa (a scelta dalle 4 alle 6 gocce). Per mitigare sensazioni di ansia e di malinconia si possono utilizzare alcune gocce di olio essenziale di neroli da aggiungere all’acqua della vasca per un bagno corroborante (a scelta dalle 7 alle 10 gocce); ideale anche per pediluvi (2 o 3 gocce) o per massaggi ai piedi (3-4 gocce).
Per allontanare irritabilità, agitazione e per favorire il buon umore è adatto l’olio essenziale di mandarino. Grazie al suo profumo fresco, fruttato e leggermente fiorito aiuta a ritrovare armonia, risvegliando anche sensazioni gradevoli grazie alla sua essenza dolce. Anche in questo caso lo si può usare nel classico diffusore per profumare l’aria. Oppure lo si può impiegare per un bagno caldo (a scelta da 7 a 10 gocce) o un pediluvio (da 3 a 5 gocce). Quello a uso alimentare – da aggiungere per esempio alla tisana serale – è utile per contrastare insonnia, ansia e disturbi digestivi.
Per stimolare le difese immunitarie
L’olio essenziale di ravensara è tra quelli più efficaci per prevenire e trattare stati influenzali. Ha infatti proprietà antibatteriche, antivirali e antinfettive. Svolge un’azione tonificante per l’organismo e stimolante.
In questo caso per le dosi si consiglia di rivolgersi al naturopata o a un esperto in materia, che sceglierà le quantità in base alle caratteristiche personali.
Anche l’olio essenziale di tea Tree (Melaleuca Alternifolia) è adatto per affrontare i disturbi della stagione autunnale. Infatti presenta numerose proprietà benefiche: è antibatterico, antivirale, stimola il sistema immunitario, è antinfiammatorio ed è inoltre fungicida. Può essere impiegato tramite diffusore o per effettuare pediluvi o bagni tonificanti. Alcune gocce (2-3) si possono aggiungere a un olio vettore per effettuare massaggi balsamici. Può essere usato anche il tea tree a uso alimentare: in questo caso per le dosi è bene consultare un esperto.
Per un effetto balsamico
Ci sono oli essenziali che agiscono positivamente a livello polmonare, migliorando la funzione respiratoria, grazie alla loro profumazione fresca e balsamica. Tra questi segnaliamo l’olio essenziale di abete bianco, di cipresso, di pino silvestre, di eucalipto globulus e di eucalipto radiata grazie al loro potere balsamico e al profumo fresco.
Anche in questo caso, per le dosi si consiglia di rivolgersi al naturopata o a un esperto in materia, che sceglierà le quantità in base alle caratteristiche personali.