4 piante usate in Ayurveda per il benessere femminile

La millenaria scienza dell’Ayurveda mette al centro del benessere femminile un’alimentazione sana e naturale. Oltre che le spezie e le erbe aromatiche, risulta fondamentale in una dieta ayurvedica l’impiego di piante medicinali. Occorre sceglierle con attenzione, seguendo i consigli di un esperto in ayurveda o in fitoterapia. Svolgendo un’azione preventiva, oltre che terapeutica, specifiche piante sono indicate per trattare numerosi disturbi: dai problemi di digestione a quelli del sonno. Numerose piante sono usate in Ayurveda per il benessere delle donne.

Prevenire ansia e stress

L’Ayurveda cerca di comprendere le cause dei disturbi, andando a individuarne l’origine. Nel caso dello stress, occorre capire il grado di stanchezza psicofisica. Nel caso dell’ansia, si andrà a riconoscere i motivi che la scatenano. Inoltre, sarà necessario conoscere la propria costituzione ayurvedica (Prakriti) per individuare quale dosha (Vata, Pitta, Kapha) è dominante. Sviluppando un quadro ayurvedico soggettivo più preciso sarà possibile per l’esperto scegliere in modo più accurato il tipo di alimentazione e lo stile di vita più adatto al trattamento.

L’ashwagandha è una pianta utilizzata in Ayurveda per prevenire e trattare stress e ansia. forme di stanchezza psicofisica. Chiamata anche ginseng indiano, questa pianta agisce positivamente sul sistema nervoso. A livello dei dosha, aiuta a riequilibrare Vata. Si tratta di una pianta adattogena, poiché aiuta l’organismo a reagire, lo rafforza e lo riporta in una condizione di armonia. Aiuta a stimolare la memoria e la concentrazione. È particolarmente indicata durante i cambi di stagione.

Ashwagandha

Si trova in capsule, o come sciroppo o tintura nelle erboristerie e nei negozi bio. In alcuni casi si possono trovare anche le radici (è bene controllare la provenienza) per preparare un decotto. È possibile poi trovarla in polvere: basta un cucchiaino di ashwagandha al giorno, da aggiungere per esempio a uno yogurt bianco naturale, o a una spremuta o a un frullato.

Contro i disturbi del ciclo e della menopausa

Shatavari è una pianta ampiamente usata in Ayurveda per prendersi cura dell’apparato riproduttivo femminile. È la pianta per eccellenza delle donne, poiché svolge una serie di azioni benefiche:

  • regola i livelli degli ormoni
  • aiuta ad alleviare i disturbi della sindrome pre-mestruale
  • è benefica durante la menopausa poiché riduce il calore del dosha Pitta
  • contribuisce a migliorare le funzioni digestive
  • previene l’invecchiamento cellulare
  • riduce ansia e stress

La pianta di Shatavari possiamo trovarla in capsule. Sebbene non siano stati segnalati effetti collaterali, prima di assumerla è bene rivolgersi a un erborista e/o a un esperto di medicina ayurvedica.

Migliorare la memoria e la concentrazione

Un’altra pianta adattogena usata in Ayurveda è il Brahmi. Definita anche “pianta della saggezza”, viene impiegata per la sua azione tonica a livello delle cellule del cervello. Nella tradizione indiana, è considerata quasi sacra, come il “Tulsi”, e per questo usata dai meditanti e dai praticanti di yoga. I suoi effetti a livello cerebrale sono numerosi:

  • migliorare i livelli di concentrazione e stimola la capacità mnemonica
  • favorisce un buon sonno
  • migliora la chiarezza mentale
  • diminuisce l’affaticamento psichico

Lo si trova facilmente sotto forma di polvere, da usare nella preparazione di tisane o da aggiungere a succhi o frullati. È reperibile anche in capsule.

Rafforzare le difese naturali

moringa

La moringa è un’altra pianta benefica per il benessere femminile, poiché aiuta a migliorare le difese naturali dell’organismo. Secondo l’Ayurveda, è una pianta che equilibra tutti i dosha. Svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria. È benefica per la circolazione sanguigna. Inoltre ha proprietà antibatteriche e antivirali. La pianta è ricca di vitamine, in particolare quelle del Gruppo B. Presenta poi una buona concentrazione di minerali, tra cui potassio, magnesio, ferro, selenio).

Poiché non è facile trovare le foglie fresche di moringa, la si assume in polvere, da aggiungere a frullati, spremute, smoothies, tisane o zuppe.

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