Olio di Sesamo, uno scrigno di benessere non solo per i massaggi

Tra gli oli maggiormente usati nella tradizione ayurvedica vi è quello di sesamo.

Ricco di vitamina E, l’olio di sesamo racchiude numerose proprietà, che lo rendono adatto non soltanto per effettuare massaggi.

Nei trattamenti ayurvedici un ruolo di primo piano lo rivestono vari oli vegetali. La loro azione positiva non si rivela solo a livello di epidermide, poiché i loro effetti vanno in profondità. Basti considerare l’olio di sesamo, ampiamente usato in Ayurveda non solo perché nutre e idrata la pelle, ma anche perché svolge un’azione corroborante per l’intero organismo.

Effetto anti-age

Gli oli vegetali sono usati nei massaggi ayurvedici poiché aiutano a ridurre i dolori muscolari e a migliorare la circolazione sanguigna. Ognuno di essi svolge una specifica azione. Per esempio, quello di cocco è particolarmente consigliato in estate, poiché ha il potere di raffreddare il corpo e di pacificare il dosha Pitta.

PER APPROFONDIRE LEGGI L’ARTICOLO RELATIVO AI BENEFICI DELL’OLIO DI COCCO
cocco ayurveda estate

Nei massaggi ayurvedici viene spesso preferito l’olio di sesamo, in quanto è assorbito dalla pelle più facilmente. Inoltre, è indicato per ogni tipo di pelle, in particolar modo per quelle secche e sensibili. È poi considerato un ottimo rimedio anti-age, perché – grazie alle sostanze antiossidanti in esso presenti – svolge un’azione contro i radicali liberi.

Non solo massaggi

L’olio di sesamo è altresì consigliato per le sue numerose proprietà nutrizionali. Infatti, essendo fonte di grassi monoinsaturi e saturi, nonché di omega-3, è indicato per mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue. È poi ricco di calcio, ferro, fosforo, magnesio, rame e selenio, elementi che lo rendono un buon ricostituente naturale.

Un olio ideale in autunno e inverno

olio sesamo ayurveda

Svolgendo un’azione riscaldante e nutriente, l’olio di sesamo è indicato soprattutto in autunno e in inverno. Usato al naturale (a crudo e non riscaldato) per condire insalate e per insaporire zuppe e vellutate contribuisce a ridurre le infiammazioni.

È poi un olio perfetto per effettuare l’oil pulling, ovvero quella pratica consigliata dall’Ayurveda per igienizzare il cavo orale.

La Tahina, un super concentrato di sesamo

Un buon ricostituente naturale è la Tahina, una salsa a base si semi e di olio di sesamo. È un vero concentrato di benessere. Essa racchiude vitamine (in particolare E e D), sali minerali (come calcio, ferro, magnesio, fosforo), proteine vegetali e omega-3. È perfetta nei cambi di stagione e nelle fredde giornate invernali, da consumare però con parsimonia.

Tahina, come si prepara

Ingredienti

  • semi di sesamo bianco
  • 2-3 cucchiai di olio si sesamo

Tostare in padella i semi di sesamo per alcuni minuti, evitando di farli annerire.

Riporli poi in un frullatore con l’olio di sesamo per formare una crema morbida. La quantità dell’olio usata dipende dalla consistenza che si vuole dare alla Tahina, se più cremosa e densa, o più liquida.

Si conserva per circa una settimana in un vasetto di vetro.

La Tahina può essere usata in vari modi: per insaporire le bruschette; come ingrediente per preparare il pane; con l’aggiunta di limone, aglio e prezzemolo rende gustose le insalate e i piatti a base di pesce.

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