Consapevolezza yogica per celebrare la Giornata della Terra

Il 22 aprile si celebra la giornata Internazionale della Terra. Una data che nel 2023 riveste ancor più valore, considerando i sempre più intensi e frequenti effetti del riscaldamento globale del pianeta. Poiché lo Yoga affina la nostra consapevolezza e poiché ci permette di capire che noi siamo natura, celebriamo la Terra praticando in connessione con questo Elemento.

Noi siamo terra

Come ci trasmettono le antiche conoscenze legate allo Yoga e all’Ayurveda, noi esseri umani siamo composti dagli stessi Elementi che compongono la natura: l’Aria, l’Acqua, il Fuoco e la Terra. Secondo la filosofia yogica, abbiamo diversi corpi e involucri tra loro interconnessi: da quelli più fisici a quelli più sottili, invisibili all’occhio. Il nostro corpo fisico ci permette di “toccare” la Terra, di percepirla nel suo stato più materico, ma gli altri involucri (chiamati Kosha) ci consentono di andare oltre la dimensione tangibile. Grazie alla pratica yogica possiamo percepire in profondità il nostro legame con la Madre Terra.

Earth Day

pianeta cambiamenti climatici

La Giornata della Terra (in inglese Earth Day) è un’occasione per aumentare la nostra consapevolezza in merito a ciò che sta accadendo al nostro bellissimo pianeta. Tema di quest’anno è “Invest in our planet”, ovvero “investire nel nostra pianeta”. Cosa significa? Questo motto 2023 ci invita a dedicarci di più alla salvaguardia dell’ambiente. Occorre prendere coscienza di come molte attività umane siano nocive ad esso, a cominciare da quei processi industriali che producono i famigerati gas serra, principale causa del riscaldamento globale.

Ogni giorno è l’Earth Day

Naturalmente, non basta celebrare un solo giorno all’anno la Terra. Il pianeta che ha permesso la nostra evoluzione e che ci permette di vivere deve essere rispettato sempre.

Ogni giorno possiamo prenderci cura della Terra. Ecco di seguito alcuni spunti che si collegano allo yoga e all’ayurveda.

L’importanza della scelta del cibo

Lo yoga ci insegna regole e principi che ci aiutano a mantenere sano il corpo. L’Alimentazione yogica, essendo vegetariana/vegana, si fonda su principi spirituali ispirati alla non violenza. Ciò vuol dire eliminare dai nostri piatti la carne, in particolare quella che proviene da allevamenti intensivi, che non prestano alcuna attenzione al benessere degli animali.

Eliminare dalla propria dieta la carne significa prendersi cura del pianeta, poiché la sua produzione crea più emissioni di gas serra dell’uso di aerei e automobili. Come ha messo in evidenza anche la rivista Nature, per caloria di proteine, il pollame crea 40 volte più gas serra rispetto ai legumi. Ma c’è di più. Privilegiare legumi e cereali fa bene alla salute: assumiamo meno calorie e più nutrienti. Basti ricordare cosa ha rilevato il World Resource Institute: ci vogliono nove calorie di grano, mais e soia per ottenere una caloria di carne di pollo.

L’alimentazione yogica è sana e si rivela rispettosa dell’ambiente.

Pratiche yogiche per celebrare l’Earth Day

Tadasana

La posizione della montagna ci aiuta a ritrovare stabilità, ancoraggio, radicamento; riduce le tensioni e favorisce la calma mentale. Per approfondire Tadasana clicca qui.

Vrksasana
paure insicurezze muladhara

La posizione dell’albero simboleggia la stretta correlazione tra la terra e il cielo. Senza ferme radici l’albero non può elevarsi, così l’individuo senza sentirsi stabile e ancorato alla Terra non può ascendere verso livelli di consapevolezza più elevati. Quest’asana rafforza il senso d’equilibrio e l’ancoraggio all’Elemento Terra. Per approfondirla clicca qui.

Utkatasana

La “posizione della sedia” genera profondi benefici sul piano energetico e mentale. Praticandola si lavora sul proprio senso di stabilità e di sicurezza; attiva la forza interiore e una maggiore determinazione. Per approfondire Utkatasana clicca qui.

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