Ayurveda, yoga e corretto stile alimentare

Il 16 ottobre si celebra in tutto il mondo la giornata dell’alimentazione. Un’occasione per riflettere sull’importanza della qualità del cibo che scegliamo per nutrirci. Chi pratica yoga e conosce la tradizione ayurvedica segue già percorsi alimentari salutari.

I grandi maestri della tradizione indiana ci hanno lasciato in eredità importanti insegnamenti in tal senso, ancora attuali. Basti ricordare questa affermazione di Swami Sivananda:

“La purezza di pensiero dipende dalla purezza del cibo. 
Chi contempla pensieri positivi ed edificanti
vede meglio, ode meglio,
assapora meglio e pensa meglio”.

Tutto ciò che ingeriamo – pensieri, immagini, cibo, parole – influisce sul nostro stato di salute.

Per sviluppare o mantenere un equilibrio psicofisico occorre partire dal “primo gradino”, che è appunto il cibo che si ingerisce.

Cosa, quanto e quando mangiamo determina il nostro benessere generale, inclusa la salute digestiva. Il cibo nutre la mente e il corpo; determina anche il livello energetico. Yoga e ayurveda ci invitano e ci insegnano a vivere l’atto del mangiare non in modo meccanico, bensì consapevole.

Ciò significa prendere coscienza dei sapori, dell’aroma, della consistenza, del colore del cibo.

Parallelamente alla qualità del cibo è importante considerare la quantità. Il testo Hatha Yoga Pradipika consiglia di non riempire completamente lo stomaco, sentendosi sazi (e spesso appesantiti) dopo un pasto. Per nutrirsi in modo corretto occorrerebbe lasciare un po’ di “vuoto” nello stomaco, in modo da facilitare le funzioni digestive.

Occorre ricordare che il processo digestivo inizia dalla bocca, masticando correttamente il cibo, sia quello solido, sia quello liquido. In tal senso, per masticare i cibi liquidi come zuppe, vellutate, spremute e centrifughe è sufficiente aggiungervi semi oleosi o avena o frutta secca. 

Ricordiamo infine che yoga e ayurveda suggeriscono di seguire una dieta sattvica.

Il termine “sattva” significa “puro”. Il cibo sattvico è quindi associato a specifiche qualità, come gioia, pace e devozione.

Quali ingredienti scegliere per seguire una dieta sattvica?

  • Cereali integrali
  • Verdura di stagione cruda o cotta
  • Legumi
  • Frutta di stagione
  • Frutta secca
  • Erbe aromatiche e spezie
  • Centrifugati di frutta e verdura.

Quali alimenti evitare?

  • Cibo processato, quindi già pronto
  • Alimenti salati
  • Farine industriali

Scegliere i cibi con attenzione e nutrirsi in modo attento significa seguire un cammino di autoconsapevolezza, che conduce a un’evoluzione non solo psicofisica.

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