Ayurveda, armonia tra corpo e mente

L’Ayurveda è la conoscenza di felicità e infelicità, di una buona e di una cattiva vita, e di ciò che contribuisce a questi quattro aspetti”. Queste parole del saggio Charaka (uno degli autori dei tre principali testi dedicati all’Ayurveda) racchiudono in sintesi la filosofia classica indiana, che a è all’origine sia dell’Ayurveda, sia dello yoga. Secondo tale filosofia, gli obiettivi principali della vita sono quattro: Artha, che corrisponde al benessere materiale; Kama, che riguarda la soddisfazione sensoriale; Dharma, la via per vivere in modo virtuoso; Moksha, la liberazione o illuminazione. Quando parliamo propriamente di Ayurveda ci si concentra su questi ultimi due aspetti, dharma e moksha, sebbene tutti e quattro siano interrelati.

L’importanza dell’equilibrio psicofisico secondo l’Ayurveda

La scienza della vita”, così significa il termine Ayurveda, mette in evidenza quanto sia centrale l’equilibrio di quattro aspetti: dosha, dhatu, mala e agni. Se essi sono in armonia rimaniamo in buona salute. Abbiamo già avuto modo di parlare dei dosha, ovvero quelle energie – chiamate Vata, Pitta, Kapha – che permeano il corpo e la mente. Ognuno di essi svolge una specifica funzione nell’organismo e ogni individuo presenta una loro combinazione differente. In una persona può prevalere Vata, in un’altra Pitta, ecc. In generale, vi è una predominanza di due dosha. È utile conoscere queste informazioni per individuare la propria costituzione (Prakriti). L’equilibrio psicofisico è determinato non solo dai dosha, ma anche da Agni, il fuoco digestivo (per approfondire clicca qui); e dai sette dhatu, i tessuti corporei che costituiscono le basi strutturali del corpo. In Ayurveda è poi importante considerare quelle sostanze chiamate mala, ovvero i rifiuti corporei, le quali devono essere espulse per evitare un loro accumulo e la conseguente formazione di tossine che possono provocare malattie.

Oltre a una dieta sana, ai massaggi e agli auto-massaggi, l’Ayurveda consiglia la regolare pratica dello yoga e della meditazione. Non a caso, Ayurveda e Yoga vengono definiti “scienze sorelle”. Le posizioni yoga e le tecniche di pranayama stimolano il corpo e la mente. Andando a lavorare in modo profondo permettono ai dosha di rimanere in equilibrio. Altresì fondamentale è la meditazione, in quanto aiuta a gestire pensieri ed emozioni disturbanti. Irrequietezza, agitazione o apatia possono minare l’equilibrio psicofisico ed è per questo che la meditazione risulta importante. In un approccio ayurvedico, non bisogna solo considerare il corpo, ma ogni aspetto della persona, quindi anche la mente e le sue energie. Solo così si può mantenere l’equilibrio psicofisico.

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