Lo yoga contro il traffico di esseri umani

Il 2020 segna un anniversario importante. Sono già 10 anni che si svolge la campagna Yoga Stops Traffick, un’iniziativa che coinvolge tutti quei praticanti di yoga desiderosi di aiutare i più deboli.

Aiutare bambini e donne abusate

Yoga Stops Traffick è una campagna internazionale avviata dall’organizzazione Odanadi Seva Trust, con sede a Mysore, nel Sud dell’India. Odanadi è da anni impegnata nel recupero, nella cura, nella riabilitazione e nella reintegrazione di donne e bambini che hanno subìto sfruttamenti di vario genere. Ogni anno, in India, tanti minorenni vengono abusati e costretti a entrare nella cosiddetta industria del sesso. Sono obbligati con la forza a prostituirsi. È un traffico di esseri umani atroce e incivile. Tanti altri bambini e tante donne vengono resi schiavi o vivono il dramma degli abusi domestici. È proprio in questi ambiti che lavora l’organizzazione Odanadi, al fine di ridare una vita vera a tanti bambini sfruttati e a tante donne abusate.

Lo yoga per ridare dignità

Oltre a specifici percorsi riabilitativi, alle cure fisiche e psicologiche, chi ha subìto abusi, dopo un certo periodo di recupero, partecipa a sessioni di Yoga. Questa disciplina, affiancata a trattamenti medici ad hoc, aiuta i bambini e le donne a ritrovare fiducia nelle proprie capacità, a ritrovare quella dignità perduta.

Un evento internazionale

Era il 2010 quando l’organizzazione Odanadi avviò per la prima volta nel mondo la campagna/evento denominata Yoga Stops Traffick. Attraverso questa iniziativa sono state mobilitate in tantissime nazioni circa tremila persone, che hanno partecipato a un grande happening di yoga al fine raccogliere fondi a favore dei bambini sfruttati e delle donne abusate. Da allora sono passati 10 anni e in questo decennio i partecipanti sono stati sempre più numerosi. Nel 2020 Yoga Stop Traffick sarà organizzato in vari Paesi il 15 marzo. Dalla Nuova Zelanda alla Norvegia, dal Regno Unito all’India tanti appassionati di Yoga sosterranno le attività e i progetti di Odanadi.

Come partecipare

Per partecipare a Yoga Stop Traffick 2020 ci sono varie modalità.

Per gli insegnanti di Yoga: nella giornata del 15 marzo 2020, in uno o più corsi, si invitano gli allievi a eseguire una serie di Saluti al Sole e in base al numero di Surya Namaskar effettuati si dona la all’organizzazione Odanadi la somma complessiva stabilendo una cifra minima per ciascuna sequenza. In alternativa, si può stabilire una donazione di classe.

Per i singoli sostenitori: se è possibile ci si unisce all’evento Yoga Stops Traffick più vicino alla propria residenza, oppure si può organizzare un incontro con amici, colleghi, familiari a casa, in spiaggia, in un centro comunitario, ecc.

Per maggiori info:
www.yogastopstraffick.org

 

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