L’estate, secondo la tradizione ayurvedica, è dominata dal Dosha Pitta, formato dall’Elemento Fuoco e dall’Elemento Acqua. Pitta viene definito “dosha della trasformazione”, in quanto una delle sue funzioni principali è quella di digerire il cibo. Non a caso, questo dosha è strettamente collegato ad Agni, il fuoco digestivo, e la sua “forza”, si concentra in particolare nello stomaco e nell’intestino tenue. Pitta fornisce il calore interno ed è un dosha che tende ad aumentare in estate, quando le temperature sono alte e quando vi è molta umidità nell’aria. In questa stagione il corpo ha bisogno di assumere più liquidi per evitare disidratazione. Per affrontare al meglio il caldo, lo yoga è di grande aiuto. Si può scegliere una pratica più dolce e rilassante, che ci permetta di dosare al meglio le energie.

Quando praticare

Il momento migliore per praticare yoga in estate è all’alba, quando il prana è maggiore. Praticare al mattino presto è ideale anche perché la temperatura è ancora fresca. Il corpo e la mente si trovano ancora in una condizione di rilassamento. Questo è il momento migliore non solo per eseguire asana, ma anche per meditare. La meditazione è particolarmente consigliata per equilibrare il dosha Pitta.

Trovare l’equilibrio

Yoga e ayurveda ci trasmettono un prezioso insegnamento: l’importanza di trovare e mantenere l’equilibrio nelle varie stagioni. Ciò significa che la pratica può essere adattata a seconda delle proprie esigenze psicofisiche e in armonia con i cicli della natura. In estate, mente e corpo ci invitano ad adottare ritmi meno frenetici. Ciò non significa essere passivi, ma semplicemente abbracciare uno stile di vita in sintonia con questa fase dell’anno.

Quali asana privilegiare

Il saluto al Sole

Surya Namaskar è da includere nella pratica del mattino. Questa sequenza è composta da posizioni Yoga che vanno a stimolare le varie parti del corpo e i diversi centri energetici. Per approfondire i benefici di Surya Namaskar clicca qui.

Supta Baddha Konasana

Posizione yoga rigenerante, Supta Baddha Konasana è ideale in estate poiché espande la cassa toracica favorendo una migliore respirazione. Stimola un profondo equilibrio ed è indicata per attivare uno stato di rilassamento psicofisico. Per approfondire i benefici e la pratica clicca qui.

Apanasana

Un’altra postura yoga ideale in estate è Apanasana, poiché aiuta a migliorare l’ossigenazione del corpo. Agevola anche l’eliminazione delle tossine e scioglie le tensioni sia mentali, sia emozionali. Si inizia partendo da Savasana. Si compiono quindi respiri lenti e profondi. Dopo alcuni cicli respiratori si piegano le gambe. I piedi sono appoggiati al tappetino yoga. Si ritorna quindi a porre l’attenzione al respiro naturale, senza sforzo. Si sollevano poi i piedi e si appoggiano le mani sulle ginocchia. A questo punto, nell’espiro si avvicinano le gambe al petto; nell’inspiro, si allontanano. Si ripete questo movimento almeno tre-quattro volte.

Consigliata anche Viparita Karani. È una postura yoga che stimola la circolazione del sangue e distende i muscoli della zona lombare.

L'estate è un buon periodo per prendersi cura di sé, 
abbandonare i ritmi frenetici e ritrovare armonia.