Quando si è stanchi e si ha bisogno di un profondo rilassamento Viparita Karani è tre le asana più indicate. Si tratta di una posizione “semplice rovesciata”. Viene chiamata anche “della mezza candela”, poiché le gambe e il bacino non si estendono completamente verso l’alto come avviene nella classica postura di Sarvangasana. Viparita Karani può essere effettuata con l’ausilio di supporti per agevolarne l’esecuzione e qui vedremo proprio questa opzione.
Accessori utili per facilitare l’esecuzione
Sono due gli accessori che si possono utilizzare per effettuare Viparita Karani: un mattoncino yoga di sughero o di schiuma espansa e un cuscino a cilindro, detto bolster. Il mattone viene posizionato a terra: il lato più lungo rimane contro la parete. Accanto al mattone e in modo parallelo si posiziona il bolster. L’uso del mattoncino yoga agevola il sollevamento del bacino, mentre il cuscino cilindrico rende molto più confortevole la posizione.
Come si pratica Viparita Karani
Una volta posizionati gli accessori alla parete ci si siede sul bolster, accanto alla parete. Sostenendosi con le mani si solleva una gamba per volta piegando le ginocchia. Aiutandosi con le palme delle mani si avvicina la pelvi verso la parete. Dopo di che si distende il busto, portando a terra la parte alta della schiena, le spalle e il capo. Le gambe vengono distese in alto appoggiando la parte posteriore sulla parete, inclusi i talloni. Si allargano le braccia ai lati del corpo e le palme delle mani sono rivolte verso l’alto. Gli occhi sono chiusi. In questa postura si compiono respirazioni profonde, naturali, senza sforzo. Attraverso il respiro e la posizione ci si rilassa completamente. Per sciogliere la postura si abbassano lentamente le gambe, si spingono poi i piedi contro il muro permettendo al corpo di scivolare dalla parte opposta della parete e distendere così le gambe.
Benefici di Viparita Karani
Viparita Karani armonizza corpo e mente proprio perché è una postura capovolta. L’asana risulta molto riposante, soprattutto se eseguita con l’ausilio dei supporti. Le gambe allungate verso l’alto e appoggiate alla parete controbilanciano la forza e l’accumulo di energia verso gli arti inferiori. La posizione stimola la circolazione del sangue e distende i muscoli della zona lombare. Viparita Karani agisce sul sistema nervoso, rilassandolo. Viparita Karani è anche un mudra potente, che contribuisce al risveglio dell’energia Kundalini.