Yin Yoga per la stagione invernale

Durante la stagione invernale i ritmi rallentano e la pratica dello Yin Yoga risulta perfetta per armonizzare le energie. È uno stile che permette di mantenere le posizioni più a lungo, stimolando così un buon allungamento muscolare. È ideale in inverno poiché favorisce un rilassamento profondo ed è consigliato per non disperdere le energie. Tenendo più a lungo le posizioni si attivano una serie di benefici. Per esempio, la pratica regolare aiuta a prevenire e alleviare la stanchezza psicofisica. Inoltre, migliora la qualità del sonno. Favorisce poi un maggior equilibrio a livello mentale ed emotivo. Vediamo di seguito alcune posizioni dello Yin Yoga indicate per l’inverno.

Torsione da sdraiati

calma yoga

Le torsioni da supini sono indicate per favorire una migliore digestione, in quanto lavorano anche a livello dell’addome. Inoltre sono benefiche per la zona lombare, in quanto aiutano ad allungare l’area bassa della schiena.

Per eseguire la torsione ci si sdraia in posizione supina, con le ginocchia piegate e le piante dei piedi a terra. Si portano le braccia verso l’alto formando un angolo di 90 gradi. I palmi sono rivolti verso l’alto.

Si appoggiano bene i piedi sul tappetino yoga. Si fa scivolare dolcemente il bacino verso destra, mantenendo testa e scapole aderenti al tappetino.

Mantenendo la scapola destra a terra, si lasciano ricadere le gambe a sinistra.

Si mantiene per almeno cinque cicli respiratori questa posizione, inspirando ed espirando lentamente dal naso. Dopo di che, si scioglie senza fretta la posizione e si torna al punto iniziale.

Nella seconda fase, si esegue la torsione dal lato sinistro.

Nel caso la posizioni risulti complessa all’inizio, si può utilizzare un accessorio yoga, come un mattoncino, da posizionare sotto le ginocchia.

La posizione della ghirlanda

Malasana yogaLa “posizione della Ghirlanda” è utile per stimolare una maggiore centratura, per radicarsi e favorire energia ed equilibrio. Si parte da Tadasana, la posizione della montagna. Si ruotano leggermente i piedi verso l’esterno. Si esegue Anjali Mudra. Si piegano le ginocchia portando il bacino verso terra. I piedi sono ben radicati al tappetino yoga. Si portano i gomiti all’interno delle cosce e le braccia premono sulle gambe divaricate. La colonna vertebrale è dritta. Si rimane in questa posizione per almeno sette respiri completi. Si scioglie lentamente la posizione.

 

La posizione del bambino felice

gioia Ananda Balasana

La posizione Yin “del bambino felice” aiuta ad attivare in maniera morbida la parte bassa della schiena. È molto utile per chi rimane per molto tempo in piedi o troppo seduto. Si inizia da Savasana. Si accompagnano le ginocchia al petto e si afferrano con le mani, divaricandole, per poi portare le ginocchia verso le spalle. Per allineare la schiena si preme la zona del coccige sul tappetino yoga. Se si percepisce qualche fastidio si può utilizzare una coperta ripiegata da posizionare sotto la parte bassa della schiena. Allungando le braccia si afferrano gli alluci con le dita delle mani. Le gambe rimangono piegate e le piante dei piedi vengono rivolte verso l’alto. Le ginocchia vengono premute verso il petto senza sollevare il bacino o la testa da terra. Si rimane in questa posizione per almeno cinque respiri completi. Si scioglie lentamente la posizione.

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