Surya, il Sole nella filosofia indiana e nella pratica yogica

Il Sole, nell’induismo, è considerato una divinità, chiamata Surya. Il dio-sole dei Veda viene in genere raffigurato alla guida di un carro trainato da cavalli celesti. Nel passato, antiche civiltà come quella Egizia e quella Greca adoravano questo astro, ritenuto simbolo di rinascita e di rinnovamento.

Nella cultura e filosofia induista, Surya è quella divinità che ogni mattina risveglia la dimensione spirituale e vitale. Per questo gli antichi yogi hanno sviluppato una sequenza di asana concepite proprio per “salutare il Sole”.

saluto al sole surya

Attraverso la pratica di Surya namaskar, lo yogi accoglie l’energia dell’universo che, al mattino, è particolarmente carica di prana. In questo modo il praticante ne assorbe la forza, per rinvigorire il corpo.

Per i devoti induisti, Surya namaskar è una forma di preghiera: un rituale tramite cui accogliere il divino. Per questo la sequenza viene eseguita al mattino, proprio al sorgere del sole.

Questa pratica ci ricorda di accogliere ogni giorno come un momento speciale. 

L’alba è messaggera di risveglio, e il sole, con il suo calore, è portatore di vita e di vitalità. Praticare Surya namaskar nella fase del sole nascente permette di stimolare le energie sottili e di riattivare le varie funzioni corporee.

La sequenza

Si incomincia assumendo la “posizione della preghiera”, Pranamasana, praticando con le mani Anjali Mudra.

Seguono poi le seguenti asana:

Hasta Uttanasana, la posizione delle braccia verso l’alto;

Padahastasana, la posizione della flessione in avanti (chiamata anche Uttanasana, la posizione della pinza in piedi);

Ashwa Sanchalanasana, la posizione equestre;

Adho Mukha Svanasana, la posizione del cane a testa in giù;

Ashtanga Namaskara, il Saluto con le otto membra;

Urdhva Mukha Svanasana, la posizione del cane a testa in su.

Dopo di che si inizia la sequenza che riporta alla posizione iniziale. Per effettuare una pratica ancor più profonda, ci si concentra per ogni asana sul chakra correlato e si pronuncia mentalmente o a voce il relativo mantra.

Questa combinazione di asana crea un movimento ciclico dinamico, come a simboleggiare lo stesso ciclo del Sole.

È una sequenza che apporta numerosi benefici a livello articolare e muscolare. Il corpo viene mantenuto flessibile e agile. I muscoli si irrobustiscono. La respirazione viene migliorata, così come la circolazione sanguigna. I movimenti apportano effetti positivi anche sul sistema nervoso, armonizzandolo. Da qui un benessere integrale.

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