Immergersi nella natura influisce positivamente sul piano psicofisico, rafforzando anche il sistema immunitario. I recenti studi avviati da vari ricercatori mettono in evidenza come noi esseri umani siamo collegati e influenzati dall’ambiente esterno. In particolare, gli studi realizzati in Giappone hanno sottolineato come l’habitat del bosco sia benefico per la nostra salute, producendo diversi effetti come un miglioramento dell’umore, un affinamento dell’attenzione e della consapevolezza e una maggiore quiete mentale. Ciò si manifesta grazie all’influsso dei terpeni, sostanze emesse dagli alberi attraverso le quali le piante si difendono dagli attacchi di parassiti esterni. I terpeni sono presenti negli oli essenziali e nei profumi emanati dagli alberi. Quindi, camminando in un bosco, il nostro organismo viene a contatto con queste sostanze e ne trae beneficio.
Lo sviluppo della “Forest Medicine”
Proprio queste ricerche che analizzano la relazione tra il nostro benessere e l’immersione in un bosco e, più in generale, nella natura, hanno sviluppato uno specifico ramo degli studi clinici chiamato “forest medicine”, ovvero la medicina forestale. Tra i massimi esperti vi è il dottor Qing Li, immunologo, nonché presidente della Società Giapponese per la medicina forestale. Grazie anche a lui è diventata popolare in tutto il mondo la pratica dei “bagni di foresta”. Una pratica chiamata in giapponese shinrin-yoku che rappresenta un approccio preventivo alle malattie, tanto che nel Sol Levante i bagni di foresta sono sovvenzionati dal sistema sanitario nazionale.
Peter Wohlleben, celebre guardia forestale, è autore del libro di successo “La vita segreta degli alberi” (Macro Edizioni), descrive le interrelazioni tra le piante e la complessità di un habitat forestale, e sottolinea quanto sia benefica l’aria di bosco, definita “la quintessenza della salute”. Wohlleben conferma gli effetti positivi che si ottengono respirando l’aria in un bosco. Ciò si verifica poiché gli alberi filtrano e purificano l’aria. Al contempo, vi immettono essenze profumate che influiscono sul nostro sistema immunitario. Respirando a pieni polmoni le sostanze bioattive presenti in un bosco noi stiamo meglio. Come hanno dimostrato le analisi effettuate dal dottor Qing Li, respirare l’aria in un ecosistema dominato da piante permette di abbassare i livelli degli ormoni dello stress (come il cortisolo e l’adrenalina). Più rimaniamo all’interno di un bosco, più riusciamo a prevenire diversi disturbi e a rafforzare il nostro sistema immunitario.
All’interno di un bosco la meditazione e lo yoga vengono potenziati.
Alcune pratiche meditative e yogiche che si possono svolgere in un bosco:
Articoli correlati
Letture per approfondire:
- Peter Wohlleben, “La vita segreta degli alberi” (Macro Edizioni)
- Qing Li, “Shinrin-yoku. Immergersi nei boschi” (Rizzoli)