Come stimolare gli ormoni del benessere

Grazie alle ricerche nel campo delle neuroscienze è emerso come il benessere sia collegato anche ad alcune sostanze liberate dal nostro cervello. Si tratta di determinati ormoni la cui produzione viene incentivata per il tramite di esperienze quotidiane che stimolano la rete neurale e la biochimica dell’organismo.

In determinate condizioni il nostro cervello produce sostanze, ovvero ormoni che attivano in noi sensazioni di benessere. Si tratta in particolare dei seguenti ormoni:

  • le dopamine, neurotrasmettitori che svolgono varie funzioni collegate ai comportamenti emotivi; hanno un ruolo importante nello sviluppo del piacere e si attivano per esempio quando si raggiunge un obiettivo tanto anelato o quando si svolgono attività appaganti;
  • la serotonina, che agisce come stabilizzatore dell’umore, prevenendo stati depressivi;
  • le endorfine, capaci di bloccare/limitare il dolore;
  • l’ossitocina, che genera sentimenti d’amore e di empatia.

Pratiche per attivare gli ormoni del benessere

Gli ormoni del benessere qui segnalati possono essere stimolati attraverso specifiche pratiche, capaci di agire sul piano fisico, mentale ed energetico. Tra le varie pratiche segnaliamo:

  • la meditazione di consapevolezza: permette di gestire lo stress; distende la mente placando i pensieri disturbanti (per approfondire la meditazione di consapevolezza clicca qui);
  • le visualizzazioni: tramite le immagini che generiamo nella nostra mente abbiamo la capacità di far emergere in noi pensieri e sensazioni positive, che a loro volta stimolano il cervello a liberare gli ormoni del benessere.

Lo yoga è una disciplina che agisce a livello olistico, producendo numerosi effetti benefici: scioglie le tensioni psicofisiche; risveglia le energie interiori; agisce positivamente sulle varie funzioni corporee e tonifica gli organi interni; stimola il cervello a produrre gli ormoni del benessere.

Tra le numerose asana consigliamo in particolare:

Ananda Balasana

È la posizione del bambino felice, un’asana adatta a tutti, anche ai principianti. Aiuta a calmare la mente e a rilassare l’area lombare. Si esegue partendo da Savasana. Si piegano lentamente le ginocchia. I piedi sono radicati a terra e le braccia rilassate lungo i fianchi. Si portano le ginocchia al petto e con l’aiuto della spinta delle mani si divaricano le gambe, portandole verso le spalle. La schiena è appoggiata sul tappetino yoga. Le ginocchia sono piegate e spingono verso il petto, mentre la pianta dei piedi è rivolta verso l’alto.

Malasana

La posizione della ghirlanda favorisce il processo di radicamento, aumentando anche la connessione con il proprio sé. Oltre a stimolare le funzioni digestive aiuta a distendere corpo e mente. Per approfondirla clicca qui.

La sequenza del Saluto al Sole, in sanscrito Surya Namaskar, composta da dodici asana, stimola il flusso vitale, favorisce la circolazione delle energie e attiva mente e corpo.

Surya namaskar saluto al Sole

 

 

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