3 piante ad azione immunostimolante

Varie piante medicinali svolgono un’azione immunostimoante nell’organismo grazie ai loro principi attivi. Con azione immunostimolante ci si riferisce a quella  capacità di determinate sostanze, di stimolare le difese immunitarie e di aumentare così la resistenza dell’organismo a virus e infezioni. Occorre comunque sottolineare che sono diversi i fattori che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario, a partire da un equilibrato stile di vita. Per questo è importante:

  • adottare un’alimentazione sana, equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali e legumi
  • evitare il cibo industriale, raffinato, precotto e in scatola
  • evitare il fumo
  • non fare uso di sostanze alcoliche o non abusarne
  • dormire in modo regolare (tra le 7-8 ore)
  • praticare attività fisica
  • bere acqua naturale (tra 1,5 e 2 litri al giorno)
  • mantenere sotto controllo peso, colesterolo e pressione arteriosa
  • evitare stress psicofisici
  • sviluppare rapporti interpersonali sereni evitando quindi conflitti e rabbia
  • adottare una corretta igiene personale

Alcune piante medicinali rappresentano integratori naturali che svolgono una funzione preventiva, grazie alla loro azione immunostimolante. Abbiamo già parlato in precedenti articoli dell’azione immonostimolante dell’echinacea e dell’eleuterococco. Qui segnaliamo altre 3 piante che aiutano a rafforzare le difese immunitarie.

Il Panax ginseng

Questa pianta viene utilizzata in caso di stanchezza psicofisica, astenia o convalescenza. È ricca di preziose sostanze benefiche, come le vitamine (in particolare B1, B2, B12 e C), l’acido folico, sostanze minerali (come il fosforo, il ferro, il magnesio e il calcio), enzimi. L’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) ha riconosciuto a questa pianta un’azione tonica, utile per affrontare stati di affaticamento. Il Panax ginseng svolge un’azione adattogena, in quanto aiuta l’organismo ad adattarsi a una condizione di sovraffaticamento e ad aumentare la resistenza fisica. Del Panax ginseng si utilizza la radice essiccata e si può assumere o tramite infuso, o in piccole fiale, o sotto forma di tintura madre.

L’Uncaria tomentosa

Questa pianta è originaria dell’America Latina e nella medicina tradizionale di vari popoli viene utilizzata per trattare ferite, ma anche malattie. All’uncaria sono state riconosciute proprietà antivirali, antinfiammatorie e cicatrizzanti; svolge un’azione immunostimolante. Si può assumere in compresse, o in estratto idroalcolico.

L’Allium sativum L.

L’aglio è popolarmente noto per la sua potente azione antisettica, nonché antifungina e antibiotica. Svolge anche una funzione immunostimolante. Il suo composto maggiormente interessante proprio per le azioni che espleta è l’allicina. Secondo l’European Scientific Cooperative on Phytotherapy (ESCOP) l’Allium sativum L. (sotto forma di compresse) è un rimedio naturale per trattare le infezioni delle vie respiratorie. Si può assumere fresco, o in capsule, o anche attraverso l’infuso preparato con bulbi freschi.

Avvertenza

Prima di assumere le piante medicinali è indispensabile rivolgersi prima al medico o a un esperto in fitoterapia, che vaglierà le quantità corrette caso per caso e la scelta del migliore rimedio naturale in base alle condizioni soggettive.

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