La rosa canina, un aiuto nei cambi di stagione

La rosa canina è un concentrato di sostanze benefiche, ideale non soltanto nei cambi di stagione, ma anche per depurare e rinforzare l’organismo. Rispetto alle comuni rose che crescono nei giardini, la rosa canina è un arbusto spinoso che può raggiungere anche i due metri d’altezza e i suoi fiori sono di un color rosa che sfuma verso il bianco. Della rosa canina si possono utilizzare le foglie, i semi e i frutti, meglio conosciuti con il nome di cinorridi.

Tante sostanze benefiche

I cinorridi sono la parte della rosa canina in cui si trovano i più importanti costituenti benefici per l’organismo. Detti anche “falsi frutti”, i cinorridi maturi sono ricchi in vitamina C, per questo la rosa canina viene utilizzata come coadiuvante nel trattamento delle forme influenzali. Inoltre, favorisce un valido apporto di energia a livello cellulare, aiutando a contrastare la stanchezza psicofisica. È anche un buon antiossidante naturale, capace di eliminare i radicali liberi. Oltre alla vitamina C, la rosa canina contiene vitamina A, acido citrico, pectine, tannini, carotenoidi, flavonoidi e antociani. La rosa canina viene quindi impiegata in fitoterapia per la sua azione vitaminizzante e antiossidante, cui si aggiunge un’altra funzione non secondaria, quella di migliorare l’assorbimento di calcio e ferro nell’intestino.

Gemmoderivato e tintura madre

Utilizzato in omeopatia e in fitoterapia è il gemmoderivato di rosa canina, impiegato per aumentare le difese dell’organismo. La somministrazione delle gocce (dalle 20 alle 30 gocce al giorno per circa tre settimane) è particolarmente raccomandata in autunno e in primavera. Il gemmoderivato viene inoltre utilizzato sia come coadiuvante nel trattamento delle forme allergiche, sia in caso di tosse, raffreddore e mal di gola. La tintura madre di rosa canina è invece consigliata come astringente intestinale e come antinfiammatorio in caso di disturbi gastrici.

Come utilizzare i cinorridi di rosa canina

I cinorridi di rosa canina sono utilizzati per preparare un buon infuso. I cinorridi possono essere impiegati sminuzzati o lasciati sotto forma di bacche. Si lasciano in infusione in acqua calda per circa dieci minuti, poi si filtra il tutto. Con la polpa dei cinorridi ben maturi si prepara anche una marmellata, un vero concentrato naturale di vitamina C.

Uso esterno

La rosa canina, per la presenza di flavonoidi, carotenoidi e antociani, è ampiamente utilizzata anche in cosmesi, nel trattamento emolliente e protettivo della pelle.

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