Come evitare la sindrome dell’Autumn blues grazie alla pratica yoga

L’“Autumn blues” è una sorta di stato melanconico che alcune persone manifestato in questa fase stagionale, caratterizzata da una forte mutevolezza del tempo. I cambiamenti stagionali possono creare sbalzi d’umore e far nascere sensazioni ed emozioni a cui non si riesce dare una spiegazione precisa. C’è chi percepisce una leggera tristezza, chi apatia, altri ancora sperimentano stati d’animo volti al pessimismo. Se dietro a queste condizioni umorali non ci sono altri disturbi seri, esse possono venire interpretate come semplici manifestazioni della cosiddetta sindrome “da depressione autunnale”.

Perché si parla di “blues autunnale”

Il termine “blues” riporta alla mente un genere musicale legato alla storia degli afroamericani. Le prime sonorità blues si rintracciano nei canti degli schiavi che, dall’Africa, furono portati con la forza in America e costretti a lavorare nelle piantagioni degli Stati del Sud. La parola “blues” indica in inglese “tristezza” o “malinconia”, stati d’animo che si sono trasferiti anche nelle canzoni legate all’omonimo genere musicale. Espressioni come “to have the blues” o “to be blue” si riferiscono proprio a una condizione di tristezza, collegabile storicamente allo sradicamento dalla loro terra d’origine e a una vita in schiavitù.

Negli ultimi decenni, il termine “blues” viene associato a varie situazioni e stati emotivi: si associa non solo alla tristezza autunnale, ma anche a quella sindrome depressiva che nasce in inverno, quando la diminuzione della luce solare unita al freddo crea un umore inquieto e malinconico.

Vivere in armonia con la natura

Secondo varie tradizioni orientali – inclusi lo yoga e l’ayurveda – per stare bene è essenziale vivere in armonia con la natura. Ciò significa che occorre accogliere in modo sereno i vari cambiamenti che avvengono di stagione in stagione. Significa anche preparare il corpo ad accogliere tali cambiamenti. Per questo è fondamentale seguire specifiche diete collegate alle varie fasi stagionali. Va da sé che l’alimentazione estiva sarà molto differente rispetto a quella autunnale e anche i ritmi di vita non sono i medesimi. Oltre a prestare attenzione al cibo che si assume in autunno, per evitare il cosiddetto “blues di stagione” ci viene in aiuto la pratica dello yoga. Per questo si consiglia di eseguire regolarmente asana che attivano le energie interiori e che promuovono un equilibrio psicofisico. Vediamone di seguito alcune.

Trikonasana

La “posizione del triangolo” apporta numerosi benefici. Migliora l’equilibrio e la concentrazione, e favorisce l’armonia tra corpo, mente, spirito. Per praticare Trikonasana si inizia da Tadasana, la posizione della montagna. Si separano i piedi allargando le anche. Inspirando si sollevano le braccia all’altezza delle spalle, formando una linea retta. Si ruota il piede sinistro leggermente verso l’interno, mentre il piede destro verso l’esterno. Espirando si piega il busto e si avvicina la mano destra alla caviglia destra o al piede destro. Se è possibile si posano le punte delle dita della mano destra a terra. Il braccio sinistro è esteso verso l’alto, con il palmo della mano rivolto in avanti. Lo sguardo è orientato verso l’alto in direzione della mano sinistra. Si rimane in questa postura per almeno 3-5 cicli respiratori. Per sciogliere la postura si piega leggermente il ginocchio della gamba estesa. Si ripete dal lato opposto.

Adho Mukha Svanasana

Il suo nome significa “posizione del cane che guarda in giù”. È un’asana energizzante, che coinvolge varie parti del corpo e grazie agli allungamenti della schiena e delle gambe viene stimolato il flusso dell’energia. Per approfondire l’asana clicca qui.

Ananda Balasana

gioia Ananda BalasanaSi tratta di una posizione Yin, il cui significato è “posizione del bambino felice”. È un’asana semplice, ma che aiuta a ritrovare il buon umore e, al contempo, attiva in modo dolce i muscoli della parte bassa della schiena. Si parte eseguendo Savasana. Si portano le ginocchia al petto e aiutandosi con le braccia, in particolare con i gomiti, si divaricano leggermente le ginocchia. Per allineare la schiena si preme la zona del coccige sul tappetino yoga. Se si percepisce qualche fastidio si può utilizzare una coperta ripiegata da posizionare sotto la parte bassa della schiena. Allungando le braccia si afferrano gli alluci con le dita delle mani. Le gambe rimangono piegate e le piante dei piedi vengono rivolte verso l’alto. Le ginocchia vengono premute verso il petto senza sollevare il bacino o la testa da terra. Si rimane in questa posizione per almeno cinque respiri completi. Si scioglie lentamente la posizione.

Consigliata è poi la sequenza del Saluto al Sole, da praticare al mattino prima della colazione. Una sequenza che favorisce una liberazione delle energie e che attiva i muscoli e gli organi del corpo.

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