Armonia e benessere con l’ayurveda

Erbe, spezie e frutti sono utilizzati ampiamente in Ayurveda per la preparazione di tisane efficaci per ritrovare armonia e benessere. La scelta dei vari infusi dipende da diversi fattori, come il clima e la relazione dei tre dosha. Secondo la medicina tradizionale indiana, il nostro benessere dipende proprio dall’equilibrio tra Vata, Pitta e Kapha. Attraverso l’analisi costituzionale ayurvedica, chiamata Prakriti, si può capire quale dosha predomina in noi. È importante saperlo per comprendere se è Vata o Pitta o Kapha ad avere la tendenza a dominare troppo, creando in noi disturbi sul piano psicofisico. in base quindi alla costituzione ayurvedica individuale e in sintonia con la stagione si possono scegliere e assumere determinate infusioni.

Equilibrare i tre dosha

Una buona miscela di erbe utilizzate in ayurveda per riequilibrare i tre dosha è a base di semi di cardamomo cannella, zenzero e chiodi di garofano. Questa infusione è adatta a tutti, a prescindere dalla propria Prakriti, proprio perché le spezie utilizzate agiscono contemporaneamente sui tre dosha. Anche il tulsi, il cosiddetto basilico sacro dell’India, è indicato per armonizzare tutti e tre i dosha. Il tulsi è un ottimo anti-stress, poiché allevia la stanchezza sia fisica, sia psichica.

Riarmonizzare il dosha Pitta

Tra le piante benefiche per armonizzare Pitta vi è l’amalaki, potente antiossidante che aiuta a contrastare i radicali liberi. Ricco in polifenoli, l’amalaki, chiamato anche amla, favorisce la rigenerazione cellulare ed elimina anche le tossine. Adatta a Pitta è anche la pianta chiamata bacopa, il cui nome in sanscrito è Brahmi). Poiché chi tende ad avere Pitta dominante può presentare nervosismo e agitazione, l’utilizzo della bacopa è d’aiuto per calmare il sistema nervoso. Anche la centella asiatica agisce positivamente su Pitta, favorendo una condizione di rilassamento.

Riarmonizzare il dosha Vata

Indicata per equilibrare il dosha Vata è la pianta chiamata guggul, da secoli utilizzata in India per la purificazione dell’organismo. Impiegata per regolare il colesterolo, questa pianta, secondo la tradizione ayurvedica, permette di eliminare i grassi nel sangue. Particolarmente indicata per le donne che presentano disturbi di Vata è la pianta detta shatavari. Si tratta dell’asparago indiano, indicato per placare i disturbi connessi sia al ciclo mestruale, sia alla menopausa. Agisce anche sul sistema nervoso alleviando stati ansiosi, cui sono soggetti gli individui Vata.

Riarmonizzare il dosha Kapha

Tra le piante adatte ai tipi Kapha vi è l’haridra, conosciuta in Occidente con il nome scientifico di curcuma longa. Grazie alla sua azione antiossidante, protegge l’organismo dall’invecchiamento. Altrettanto indicata è la pianta di neem, definita in India “farmacia vegetale” per i numerosi effetti benefici che apporta. Il neem elimina le tossine, purifica il sangue e aiuta a mantenere sano il sistema digestivo.

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