In ayurveda, la Bacopa monnieri è una delle piante utilizzate per migliorare la concentrazione. Chiamata in sanscrito “Brahmi” questa pianta viene impiegata in India per stimolare la memoria e le funzioni cerebrali. I principi attivi in essa presenti agiscono sulla zona del cervello preposta alla funzione mnemonica di lungo periodo. La Bacopa fa parte di quel gruppo di erbe ayurvediche che svolgono un’azione di ringiovanimento del cervello. Rallenta infatti l’invecchiamento delle facoltà cerebrali, migliora i riflessi e la chiarezza mentale e diminuisce l’affaticamento psichico. Per questo in India viene chiamata “Brahmi”.
Questa parola, in sanscrito, significa “coscienza”, “saggezza” e tale termine deriva dal nome della divinità indù Brahma. Insieme a Shiva e a Vishnu, Brahma fa parte della triade induista delle divinità supreme ed è colui che rende il cosmo manifesto. Brahma è una divinità “creatrice” e, secondo l’induismo, il cervello è il centro specifico dell’attività creatrice. Ciò che rende la Bacopa monnieri così valida sono i suoi componenti, ovvero alcalodi, saponine, steroli. Sono in particolare i “bacosidi A” gli elementi attivi che agiscono sulle funzioni cognitive e le stimolano. I bacosidi migliorano la trasmissione delle informazioni tra le cellule nervose e svolgono un’azione benefica sui livelli di concentrazione e sulle capacità di apprendimento.
La loro azione benefica si rivela sia nei bambini, sia negli anziani. Queste preziose sostanze vengono estratte dalle foglie e dal fusto della pianta, che cresce in India e nelle regioni tropicali. In ayurveda, la Bacopa monnieri riequilibra i tre dosha (Vata, Pitta, Kapha) ed è soprattutto efficace su Pitta, in quanto riarmonizza il sistema nervoso. In commercio, questa pianta viene venduta trasformata, sottoforma di polvere e di capsule vegetali. Per un suo corretto utilizzo e per la scelta del prodotto più valido da impiegare è sempre bene rivolgersi a un esperto in ayurveda e in erboristeria.