In Australia e negli Stati Uniti si è diffusa una nuova pratica che unisce yoga e pilates. Sebbene questa recente disciplina venga denominata in due modi differenti, il principio basilare e le tecniche proposte sono simili. Scopriamo insieme di più.
Yogalates e Yogilates
In Australia questa nuova disciplina viene chiamata Yogalates, nome ideato e registrato da Louise Solomon, insegnante di Pilates e di Yoga. Nel 2006, Louise ha creato la Yogalates Teachers Association. Da quasi vent’anni insegna Yogalates in varie zone del mondo, da Sydney a Bali passando per varie città europee.
Negli Stati Uniti, invece, questa tendenza viene definita Yogilates, nome coniato da Jonthan Urla. Denominazioni differenti, ma accomunate dal fatto di porre l’accento sull’unione tra Oriente e Occidente, tra yoga e pilates, tra una disciplina millenaria e una pratica contemporanea.
In entrambi i casi, si tratta di un metodo ibrido, molto orientato al fitness, in cui c’è un’integrazione fra rilassamento ed esercizi che lavorano a livello muscolare. Le sessioni sono in genere suddivise in quattro fasi. Si inizia con tecniche di respirazione per favorire una condizione di rilassamento. Segue poi una serie di esercizi volti a riscaldare i muscoli. Si passa quindi alle pratiche in cui l’Hatha yoga viene integrato con i principi del pilates. La sessione si conclude con un’ultima fase di rilassamento in Savasana. Questa strutturata ovviamente varia a seconda del metodo scelto e dell’insegnante. Per esempio, in una classa di Yogilates possono essere inclusi esercizi di bio-meccanica e di danzaterapia, poiché l’americano Jonathan Urla li ha integrati nel suo metodo.
Requisiti e benefici
Entrambi i metodi, Yogalates e Yogilates, sono adatti a quanti desiderano migliorare la tonicità muscolare. I vari esercizi lavorano sulla struttura muscolare, rafforzandola e modellandola. Sono percorsi indicati quindi per migliorare la forma fisica. I vari esercizi richiedono concentrazione e flessibilità psicofisica.
Yogalates e Yogilates producono una serie di effetti positivi:
- la resistenza fisica viene migliorata;
- la struttura muscolare si rafforza;
- i blocchi e le tensioni psicofisiche vengono progressivamente allentate.