Praticare yoga nonostante una vita frenetica

Lavoro, famiglia, impegni e incombenze varie potrebbero lasciare poco tempo per praticare yoga. In realtà, bastano anche soltanto 10 o 15 minuti al giorno per assorbire gli effetti benefici di questa disciplina.

Essere costanti

In un percorso yogico-spirituale, ciò che fa la differenza è la costanza nella pratica. La durata di una sessione di yoga è certamente importante, ma in alcuni casi, in base al tempo a disposizione, la sadhana può avere un tempo inferiore rispetto a quello di una pratica più lunga e completa. In base agli impegni settimanali, si può creare una sorta di calendario per pianificare la durata quotidiana della sadhana.

Ci saranno giorni in cui la pratica sarà più breve, altri in cui si ha la possibilità di eseguire asana, esercizi di respirazione (pranayama), dedicandosi poi a quelle tecniche che conducono a Dharana (stato di concentrazione) e Dhyana (stato di meditazione). L’aspetto importante è la regolarità nella pratica yogica.

Ogni sadhaka (praticante) ha la capacità di individuare il percorso più adeguato per i suoi ritmi di vita. È fondamentale ricordarsi che la pratica risulta davvero benefica proprio quando si sta vivendo un periodo stressante e molto intenso.

Come praticare quando non si ha molto tempo

Come prima fase, si consiglia di dedicarsi a un esercizio incentrato sul respiro. Ottima è la respirazione yogica completa, poiché favorisce la concentrazione. Inoltre, attiva una maggiore ossigenazione delle cellule.

Come seconda fase, ci si dedica a una sequenza yoga partendo da una specifica intenzione. Per esempio, se si ha bisogno di rilassare corpo e mente si andranno a scegliere e a eseguire posture che apportano equilibrio a livello del sistema nervoso e dell’apparato muscolare. Invece, se si avverte la necessità di una pratica più energetica, si sceglierà una sequenza dinamica.

Nella terza fase, ci si distende in Savasana per entrare in una condizione di rilassamento. In alternativa, si assume una postura meditativa da seduti, per poi scegliere una pratica – per esempio, Trataka – che aiuti a entrare in uno stato di concentrazione.

Per chi ha davvero poco tempo, può eseguire il Saluto al Sole, una sequenza completa che va a lavorare in profondità a livello psicofisico ed energetico.

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