La Gheranda Samhita è fra i testi più importanti dell’Hatha yoga. Insieme allo Shiva Samhita e all’Hatha Yoga Pradipika, questa antica scrittura rimane un caposaldo della filosofia e della pratica dello yoga. Risale al secolo XVII, eppure i suoi contenuti sono attuali, tanto che vi ritroviamo le tappe fondamentali del cammino yogico. Redatta nella lingua sanscrita, la Gheranda Samhita racchiude la saggezza del maestro Gheranda, i cui insegnamenti sono trasmessi al discepolo Chandakapali.

Le sette tappe del cammino dello Yoga

La Gheranda Samhita è strutturata in sette grandi capitoli, che si rivelano essere le tappe basilari di un percorso yogico. Vediamole di seguito nell’ordine segnalato dal saggio Gheranda.

Shatkarma, la purificazione del corpo.

Questa prima tappa include a sua volta sei azioni o tecniche (kriya) volte a liberare il corpo dalle tossine e dalle tensioni.

Yogasana, il rinvigorimento del corpo e della mente attraverso le posizioni yoga.

In questa seconda tappa si rafforza non solo il corpo, poiché gli asana aiutano a incrementare la forza di volontà.

Mudra,  per sviluppare fermezza o stabilità fisica.

Questi gesti psichici migliorano la concentrazione e consolidano i benefici che si ottengono attraverso la pratiche degli asana.

Pratyahara, la calma della mente.

Si realizza mediante un ritiro cosciente della mente dagli organi di senso. Nella Gheranda Samhita la fase di Pratyahara precede il controllo del respiro (pranayama).

Pranayama, il controllo del respiro.

Le tecniche di Pranayama aiutano a far fluire meglio le energie del corpo e della mente.

Dhyana, ovvero la percezione diretta o intuizione.

Si ottiene attraverso la concentrazione e la meditazione.

Samadhi, è l’ultima tappa del percorso yogico, la meta dell’esperienza ascetica.

In questa fase il praticante ha raggiunto l’isolamento e il distacco che lo liberano dalle catene del mondo (quindi dal samsara, dal ciclo di morte e rinascita).

Libro consigliato per approfondire:

Gheranda samhita.
La scienza dello yoga

di
Ma Yoga Shakti   

(traduzione S. A. Videha)
Edizioni Mediterranee