Piante e oli essenziali per il nostro benessere

L’utilizzo di determinate erbe ed essenze può contribuire a trattare vari disturbi. Gli oli essenziali racchiudono le proprietà del fiore, o della pianta o della spezia da cui vengono estratti. L’impiego delle erbe è ampiamente documentato da secoli, tanto che la fitoterapia rimane fondamentale nella cura o nella prevenzione di numerosi problemi sia fisici, sia psico-emozionali. Di questo ampio argomento ne parlano Rossella Siliotto e Franco Canteri nel loro libro dal titolo “Curarsi con gli oli essenziali e le piante” (Edizioni Il Punto d’incontro).

Il volume è ricco di spiegazioni relative alle proprietà degli oli essenziali e del loro corretto impiego. Poiché il tema centrale rimane il potere curativo delle piante, gli Autori illustrano anche le caratteristiche dei più diffusi oli vegetali (da quello di argan a quello di germe di grano, passando per l’olio di jojoba), nonché idrolati (alcuni davvero particolari, come l’idrolato di agnocasto).

L’importanza delle sinergie

Gli Autori evidenziano come l’utilizzo sinergico di più oli essenziali produca un effetto molto più profondo e superiore rispetto all’impiego di una sola essenza. Ecco perché in aromaterapia sono molto importanti le miscele. Queste, però, occorre che abbiano una loro armonia, cioè gli oli selezionati devono completarsi l’un l’altro e agire insieme per migliorare l’effetto complessivo.

Si parla non a caso di “effetto sinergico”, che si crea – spiegano gli Autori – “quando la chimica dei costituenti degli oli essenziali si allea per produrre un effetto globale che è maggiore di quello che potrebbe essere realizzato usando i singoli oli. Una sinergia riuscita deve essere anche piacevole, un “cocktail” che aiuti a guidare le emozioni che possono reagire molto positivamente a una fragranza gradevole”.

Quindi le miscele devono essere realizzate secondo associazioni precise, al fine di potenziare i benefici delle varie essenze.

Alcuni suggerimenti per contrastare la stanchezza

All’interno del libro “Curarsi con gli oli essenziali e le piante” troviamo svariate schede in cui si parla di vari disturbi psicofisici ed emozionali e dei rispettivi trattamenti a base di oli essenziali. A ciò si aggiungono consigli a base di infusi e di miscele di oli per massaggi.

Per esempio, in caso di stanchezza associata a perdita di motivazione, è consigliata l’essenza di geranio rosa, poiché fornisce maggiore chiarezza e agevola un processo di cambiamento.

Molto utile è anche l’olio essenziale di tulsi, in quanto rafforza la fiducia e la sicurezza in se stessi. È consigliato usarlo (una goccia) in sinergia con l’olio essenziale di angelica (una goccia) per massaggiare la pianta dei piedi. Come infuso, gli Autori suggeriscono di prepararlo utilizzando damiana, avena ed erba medica.

Altre schede presenti nel volume spiegano come trattare molti altri disturbi, dalle allergie all’angoscia, dall’ansia alla cellulite, dalla mancanza di concentrazione alle gambe gonfie.

Una sezione del libro è dedicata anche all’ayurveda e alla teoria dei cinque elementi (pancha-mahabuta), ovvero dei cinque principi materiali che in natura costituiscono ogni sostanza animata o inanimata.

 

Per approfondire

Franco Canteri

Rossella Siliotto

Curarsi Con Gli Oli Essenziali E Le Piante
Edizioni Il Punto d’Incontro

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.