Perché ridere fa bene

La Giornata Mondiale del Sorriso si celebra ogni anno il 1° venerdì di ottobre (quindi nel 2023 si festeggia il 6). Meglio nota col nome inglese “World Smile Day”, questa data è un’occasione per dare valore alle risate e alla gioia. Persino nello Yoga è stato sviluppato un metodo che mette al centro della pratica il sorriso.

L’origine del “World Smile Day”

yoga risata

Tutto iniziò nel 1963, negli Stati Uniti. In quell’anno, l’artista pubblicitario Harvey Ball inventò la faccina sorridente gialla – lo Smile – divenuta famosa in tutto il mondo. L’immagine l’aveva concepita per una campagna promossa da una società americana e indirizzata ai propri dipendenti. L’intento era quello di migliorare il morale dei lavoratori. Circa 30 anni dopo, visto il successo dello Smile, Harvey Ball pensò che si poteva creare una giornata interamente dedicata al sorriso. Fu così che concepì l’idea del “World Smile Day”.

Lo yoga della risata

Alcuni anni prima dell’idea di Harvey Ball di creare il “World Smile Day”, in India, un medico mise al centro della sua attenzione l’atto del sorridere, studiandone gli effetti positivi. Quel medico era il dottor Madan Kataria, di Mumbai, città in cui nel 1995, diede vita al primo club del sorriso. La particolarità della sua tecnica era l’unione tra yoga e risate. Fu così che nacque lo Yoga della risata.

Se all’inizio i gruppi erano formati da poche persone, col tempo il numero di partecipanti crebbe a tal punto che divenne un fenomeno mondiale. In tantissime nazioni sono stati inaugurati vari club della risata e lo yoga della risata è sempre più conosciuto, richiesto e praticato. Lo stesso dottor Kataria ha portato lo yoga della risata nelle carceri, nelle scuole, negli ospedali, poiché i risultati sono sorprendenti.

Si è infatti visto che gli effetti sono profondi.

Lo yoga della risata aiuta a:

  • prevenire e contrastare lo stress;
  • promuovere la calma emotiva e mentale;
  • ossigenare più a fondo il corpo;
  • creare rapporti interpersonali migliori;
  • promuovere la pace a livello individuale e sociale.

La tecnica sviluppata dal dott. Kataria ha successo, poiché unisce tecniche respiratorie dello yoga ed esercizi della risata. Dagli studi, si è constatato come il cervello e il corpo non percepiscano la differenza tra risata spontanea e risata indotta. L’atto del ridere in sé – indipendentemente se simulato o meno – produce i medesimi effetti benefici sul piano fisiologico, psichico ed emotivo.

In tal senso, il gruppo è fondamentale, perché il sorriso – è noto – è contagioso, per questo lo Yoga della risata funziona benissimo quando ci si trova in un Gruppo.

Si comprende quindi il motivo per cui i Laughter Clubs (i Club della risata) sono migliaia, presenti in varie del zone del mondo.

Per approfondire visita il sito Laughter Yoga

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